A molti di voi sarà sicuramente capitato di vedere almeno una puntata della sitcom americana "The big bang theory", la quale narra della vita di alcuni ragazzi con intelligenza superiore alla media e con interessi per la scienza, i fumetti ed i giochi di ruolo; che proprio per questo non hanno molto successo con amici e ragazze.
Premetto che il mio moroso nerd non è un nerd convenzionale in quanto in gioventù si divertiva a fare il bullo metallaro cantando in un gruppo e partecipando ad eventi con un certo seguito femminile; e se qualcuno avesse ancora dei dubbi IO SONO GELOSA.
Detto questo negli anni ha sviluppato interessi molto simili a quelli descritti nella famosa serie e, seppur mantenendo relazioni sociali adatti ad una persona quasi normale, in qualche modo influenza il nostro modo di vivere.
"The big bang theory"
Il moroso nerd è appassionato di giochi di ruolo, tecnologia, scienza e programmi tv/film/telefilm che riguardano il mondo fantastico o cibernetico.
Il moroso nerd impiega almeno 5 ore al giorno, rigorosamente in bagno, a giocare o leggere di argomenti inerenti a questo mondo.
Il moroso nerd passa almeno una sera a settimana con i suoi compagni a giocare a Dangeon&Dragons o simili e partecipa ad eventuali giornate durante il fine settimana per le sessioni lunghe.
Il moroso nerd ti riempie la casa di avanzata tecnologia ma anche di oggetti che richiamano il periodo medioevale o fantastico, nonché di un gran numero di manuali, libri, riviste, miniature e quant'altro si possa utilizzare per i giochi di ruolo e affini.
Il moroso nerd cerca di trascinarti in questo mondo con racconti molto molto molto e molto lunghi narrandoti cosa accade durante i suoi incontri tra nerd.
Il moroso nerd è precisino, metodico, programmatore e anche un po compulsivo.
Come ben capirete andrà attuata una strategia ben studiata e mirata per non uscire di testa:
Mai mai e poi mai partecipare ai suoi giochi di ruolo, nonostante lui te lo chieda diverse volte è importante prendere le distanze
1. anche la vita di coppia necessita di momenti ed interessi strettamente personali.
2. eventuali divergenze di gioco potrebbero incrementare litigi nella vita quotidiana
3. il moroso nerd non sogna morose nerd ma la Penny di turno.
Mostrare interesse distaccato, sostenerlo nei suoi progetti senza entrare nel merito di quello che lui sta facendo.
Non intrattenere relazioni di amicizia o simili con i suoi amici nerd finché non siano una presenza consolidata e stabile: la maggior parte di loro ha una simpatia altamente discutibile, ed alcuni hanno anche manie di protagonismo che la sottoscritta non tollera per niente, grazie al cielo il moroso nerd li allontanerà quanto prima.
Visto che il moroso nerd è così bravo a programmare e catalogare sarà utile renderlo partecipe della gestione della casa e della famiglia.
Il moroso nerd parla volentieri di cosa gli accade, di progetti e chiede la tua opinione: sarà piacevole condividere con lui momenti di aperto dialogo, e sarà capace di tirar fuori il meglio anche da un introversa come me.
Finisco così di raccontarvi questa mia digressione dicendovi che ilmiomorosonerd oltre ad essere nerd, è anche un padre attento ed un compagno presente ed anche se la nostra vita a volte mi sembra troppo convenzionale per i matti che siamo, non potrei fare senza.
Compagne e mogli di nerd uniamoci!!
E tu un moroso nerd, ce l'hai?!
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Come sopravvivere ad un moroso/marito nerd
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Nuovo Contest Fotografico "Amico del cuore" su Instagram in collaborazione con My Nametags
Contest su Instagram in collaborazione con My Nametags
Parte oggi 30 Luglio 2015 il nuovoContest Fotografico sulla nostra pagina Instagram @mammaiutamamma in collaborazione con il sito My Nametags etichette per bambini.Manca solo un mese all'inizio della scuola e come ogni anno di scuola materna, bisogna etichettare tutti gli indumenti dei nostri bambini, abbiamo quindi pensato che questo fosse il momento giusto per far partire il nostro Contest Fotografico "Amico del cuore".
Le etichette, adesive e/o stirabili, sono personalizzabili con un'ampia gamma di disegni essenziali e simpatici, ogni anno My Nametags aiuta le mamme di tutta Italia a ritrovare il giocattolo preferito inavvertitamente abbandonato al nido o la felpa lasciata per distrazione in palestra!
My Nametags regalerà alle 3 vincitrici un set di etichette personalizzate da scegliere sul loro sito!
Aggiudicarsi uno dei 3 Set di etichette personalizzate, è semplicissimo, basta usare Instagram e seguire queste semplici regole:
- Seguire @mammaiutamamma e @mynametags_it
- Ripostare sul proprio profilo la foto del Contest (tramite l'app repostapp o screenshoot) col tag #mamxmam_tagse invitare 3 amiche a partecipare
- Postare quante foto volete del giocattolo preferito dei vostri bimbi, del peluche o della bambola da cui non vogliono mai staccarsi, della maglietta di cui non possono fare a meno, della copertina con cui vogliono addormentatsi, di qualsiasi cosa dei vostri bimbi che vi piacerbbe "etichettare" per non perderla mai col tag #mamxmam_tags (vanno bene anche foto vecchie, basta che abbiano il tag #mamxmam_tags)
- Se non avete il profilo pubblico, assicuratevi che @mammaiutamamma vi segua.
Le 3 foto più belle saranno scelte dallo staff del MAM e riceveranno in regalo una il set di etichette per la scuola My Nametags
Si può partecipare fino al 10 Agosto, il 11 agosto 2015 saranno proclamati i vincitori.
Marina
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Libri per crescere: Cosa fanno i dinosauri quando è ora dei capricci?
Qualche settimana fa vi ho fatto conoscere un libro molto carino sui dinosauri e la scuola.
Oggi condivido con vuoi un'altra storia della collana Cosa fanno i dinosauri quando è ora...?: stavolta i dinosauri sono alle prese con i capricci!
Ma cosa fa un dinosauro quando è ora dei capricci? Sbatte la porta? Urla? Vuole averla sempre vinta lui?
Fa volare tutto per aria? Ignora mamma e papà? Scappa? Tira e strappa i libri? Lancia la tazza contro il gatto?
Niente di tutto questo! Un dinosauro è bravo: se si arrabbia prende un bel respiro, conta fino a dieci e si calma.
Mette in ordine e chiede scusa. La rabbia passa e i bisticci non ci sono più!
In questa avventura vediamo i dinosauri nelle loro case alle prese con i NO di mamma e papà.
Le reazioni potrebbero essere diverse proprio come succede in qualsiasi famiglia davanti ad un no ma in questo caso i dinosauri hanno imparato a comportarsi bene, ad ascoltare e a sistemare se in un impeto di rabbia hanno scagliato giochi e libri (e persino una tazza al gatto).
Devo dire che il fatto di contare fino a 10 per calmarsi ha avuto effetto su mio figlio per qualche tempo!
Come vi ho già detto per l'altro titolo, questa collana è dedicata alle buone maniere e anche in questa avventura, si propone di insegnarle in modo simpatico.
Le illustrazioni vintage di Mark Teague inoltre sono sempre adorabili!
Età di lettura: dai 3 anni
Cosa fanno i dinosauri quando è ora dei capricci?
Jane Yolen & Mark Teague
Edizioni Il Castoro
€ 13.50
Alla prossima settimana!
Erika
Oggi condivido con vuoi un'altra storia della collana Cosa fanno i dinosauri quando è ora...?: stavolta i dinosauri sono alle prese con i capricci!
Ma cosa fa un dinosauro quando è ora dei capricci? Sbatte la porta? Urla? Vuole averla sempre vinta lui?
Fa volare tutto per aria? Ignora mamma e papà? Scappa? Tira e strappa i libri? Lancia la tazza contro il gatto?
Niente di tutto questo! Un dinosauro è bravo: se si arrabbia prende un bel respiro, conta fino a dieci e si calma.
Mette in ordine e chiede scusa. La rabbia passa e i bisticci non ci sono più!
Le reazioni potrebbero essere diverse proprio come succede in qualsiasi famiglia davanti ad un no ma in questo caso i dinosauri hanno imparato a comportarsi bene, ad ascoltare e a sistemare se in un impeto di rabbia hanno scagliato giochi e libri (e persino una tazza al gatto).
Devo dire che il fatto di contare fino a 10 per calmarsi ha avuto effetto su mio figlio per qualche tempo!
Come vi ho già detto per l'altro titolo, questa collana è dedicata alle buone maniere e anche in questa avventura, si propone di insegnarle in modo simpatico.
Le illustrazioni vintage di Mark Teague inoltre sono sempre adorabili!
Età di lettura: dai 3 anni
Cosa fanno i dinosauri quando è ora dei capricci?
Jane Yolen & Mark Teague
Edizioni Il Castoro
€ 13.50
Alla prossima settimana!
Erika
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EXPO 2015: i consigli per organizzare la vostra visita soli o in famiglia!
Consigli per organizzare la vostra visita ad EXPO
Lavorando nella vita di tutti i giorni con gli hotel, sento parlare di Expo da tempo ormai “immemore”: già nel 2014 si parlava di come sarebbe stato, del flusso di turisti che la fiera avrebbe portato in Italia, di come il nostro paese avrebbe affrontato questa esperienza e se ne saremmo usciti vittoriosi o perdenti. Agli inizi del 2015 l’adrenalina è cresciuta, la curiosità non si è fatta attendere, l’emozione è aumentata, si è formato il flusso degli (expo) ottimisti e quello dei pessimisti fino alla fatidica data dell’1 Maggio, giorno di apertura dell’Expo 2015.
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Purtroppo non ero con il mio piccolo ma ho approfittato per studiare bene la situazione ed organizzarmi per ritornare con lui attrezzata al meglio. Ho raccolto un po’ di informazioni e consigli e questi sono quelli che mi sono tornati più utili:
1. Ho comprato il biglietto sul sito ufficiale: è possibile acquistare un biglietto per una data specifica (ad un prezzo più basso) oppure un biglietto a data aperta utilizzabile quando si vuole. Acquistandolo sul sito poi si evita di fare la coda ai baracchini, una volta arrivati a destinazione;
2. Mi sono scaricata l’applicazione sul mio Smartphone in questo modo ho potuto iniziare a studiare la mappa con le posizioni dei vari stand e verificare se c’era qualche evento che mi interessava particolarmente;
3. Ho studiato sull’applicazione il modo migliore per raggiungere la fiera: ho quindi verificato che se si vuole andare in macchina i parcheggi sono su prenotazione ed ho visto il tempo necessario per raggiungere la destinazione con la linea 1 rossa della Metro diretta (35 minuti dalla Stazione Centrale, 25 minuti da Piazza Duomo, 20 dalla Stazione Cadorna e 30 dalla Stazione Garibaldi);
4. Ho saputo che ci sono delle navette che fanno ininterrottamente il giro della fiera e possono tornare utili per muoversi all’interno della fiera considerando che da nord a sud l’Expo è lunga 1 km circa.
Alla fine ho optato per la metro e partendo dalla Stazione Cadorna in 20 minuti sono arrivata con linea diretta all’Expo: una volta scesa dalla metro tutto il percorso è ben segnalato ed anche se c’è un po’ da camminare il percorso è agevole e fluido.
Nonostante avessi già studiato il percorso sull’applicazione, per muovermi da padiglione a padiglione ho preferito usare una piantina cartacea: sono una mamma decisamente pro tecnologia ma credo anche che in qualche caso la “vecchia scuola” (intesa come la carta!) vinca comunque!
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I padiglioni sono tanti: tra le distanze, la folla e l’indecisione si rischia di perdersi quindi è bene avere già all’inizio un’idea di quali si vuole vedere.
Io già sapevo che avrei voluto visitare quello del Giappone ed infatti non me lo sono persa (e per la cronaca non mi ha neanche deluso!), per il resto ho poi lasciato un po’ che il caso e le file decidessero in quali soffermarmi. Sono partita con il Padiglione Zero (quello dell’ONU) che mi ha meravigliato, mi sono fatta incuriosire dall’Angola e conquistare da un piatto di gamberi tipici, ci siamo incantati nel bosco del padiglione dell’Austria e viziare da un delizioso strudel, abbiamo pensato al nostro piccolo osservando il gioco delle lucciole al padiglione della Malesia. Le file proibitive poi ci hanno impedito di vedere, purtroppo, i padiglioni della Cina e degli Emirati Arabi che so essere molto belli.
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Ho notato che alcuni servizi non erano ancora ben organizzati, per certi aspetti c’era un po’ di confusione e poi, come scritto, alcuni padiglioni erano chiusi ma l’impressione finale è stata più che soddisfacente, nel giro di poche ore avevo fatto un tour gastronomico mondiale e l’entusiasmo non era scemato ma si era amplificato.
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Per quanto riguarda i bimbi, il mio occhio (o cuore?) di mamma non ha potuto non cogliere i servizi a disposizione: ho visto ad esempio che nel padiglione della Chicco è possibile affittare i passeggini gratuitamente, all’interno della fiera c’è poi la sezione del Children Park (un’area gioco dedicata interamente ai bambini, un percorso di esperienze multisensoriali e di attività divertenti e formative), durante la nostra passeggiata si è tenuta la parata di Foody, la mascotte di Expo (la parata, si svolge per la gioia dei più piccoli 2 volte al giorno, alle 12 e alle 16) ed in alcuni padiglioni c’erano dei giochi pensati per i bimbi (come in quello dell’Austria, e della Malesia) o degli angoli a loro misura (come Angolandia in Angola!). Inoltre nel caso di file lunghe si dava la precedenza alle famiglie con bambini.
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A tal proposito vi segnalo che Family Life sta sviluppando una guida proprio rivolta alle famigliecon le indicazioni esatte dei servizi per famiglie presenti in tutti i padiglioni: io ho partecipato a questo progetto e la guidaè prevista per la prima metà di Agosto quindi se avete in mente di andare all’Expo con i vostri pargoli a Settembre o Ottobre vi consiglio di approfittarne per organizzarvi al meglio ed andare preparati (ssimi!)
Spero che i miei consigli vi tornino utili e fateci sapere se andate alla fiera in famiglia o meno e quali sono le vostre impressioni.
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Summer MakeUp, la Pochette dell'Estate
Cosa avere e cosa eliminare dalla nostra Pochette del make up, teniamo l'essenziale ed eliminiamo i trucchi che con il caldo difficilmente sopportiamo.
D'estate truccarsi non e` l'ideale, ed e` difficile sopportare soprattutto il fondotinta e ogni tipo di BBcream o CCcream; diventano come un velo pesante sulla nostra pelle stressata dal caldo. D'estate la pelle del viso ha bisogno di respirare, ed e` per questo che dopo uno scrub preferibilmente al sale, basta soltanto la nostra crema idratante.
Niente fondotinta, ok, ma possiamo mettere in evidenza occhi e labbra. Se poi si e` anche abbronzate il colorito della pelle sara` decisamente piu` compatto e questo ci rendera` aanche piu` carine.
Se neanche gli ombretti riusciamo a tenere su per il gran caldo, non dobbiamo rinunciare al mascara e alla matita contorno occhi, che renderanno lo sguardo meno piatto.
D'estate truccarsi non e` l'ideale, ed e` difficile sopportare soprattutto il fondotinta e ogni tipo di BBcream o CCcream; diventano come un velo pesante sulla nostra pelle stressata dal caldo. D'estate la pelle del viso ha bisogno di respirare, ed e` per questo che dopo uno scrub preferibilmente al sale, basta soltanto la nostra crema idratante.
Niente fondotinta, ok, ma possiamo mettere in evidenza occhi e labbra. Se poi si e` anche abbronzate il colorito della pelle sara` decisamente piu` compatto e questo ci rendera` aanche piu` carine.
Se neanche gli ombretti riusciamo a tenere su per il gran caldo, non dobbiamo rinunciare al mascara e alla matita contorno occhi, che renderanno lo sguardo meno piatto.
Per le labbra via libera a rossetti e gloss che ognuna potra` sceglire nelle nuances che preferisce.
Della terra abbronzante pora` essere utile per illuminare il nostro viso, in particolare gli zigomi.
Della terra abbronzante pora` essere utile per illuminare il nostro viso, in particolare gli zigomi.
E per finire una spruzzata di profumo e siamo pronte per trascorrere la nostra estate, truccate poco ma con stile! Questi sono i miei consigli, o meglio questi sono i trucchi che utilizzo in questo periodo particolare dell'anno...
Buona Estate MAM!
Buona Estate MAM!
immagini prese da Polyvore
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Terza settimana di gravidanza
Perché partire da settimane che non destano interesse?
La maggior parte delle mamme corre su internet a googlare solo dopo, quando la realtà è nero su bianco, quando un test - ospedaliero o casalingo - dice che è in dolce attesa.
Così fu anche per me, con la prima gravidanza, ogni settimana dalla sesta in poi andavo a cercare cosa stesse accadendo nel mio corpo ignara in realtà di quanta strada ci fosse prima.
Con la seconda gravidanza ho googlato molto meno e studiato un po' di più cosa fosse una gravidanza.
Una gravidanza inizia dal giorno zero, non dalla V-VI-VII settimana ed è davvero stupefacente ciò che avviene proprio nelle prime fasi, all'oscuro della nostra coscienza; e così voglio parlarne a tutte le già mamme che si chiedono come cominci il più grande segreto: la vita in formazione.
Eccoci alla terza settimana, la settimana in cui un ginecologo potrebbe confermare la dolce attesa.
Alcuni primi sintomi, che non tutte hanno, fanno la loro comparsa: nausea, crampi al basso ventre, scarso appetito o al contrario una fame continua (ecco io avevo la fame continua).
L'embrione è piccolissimo e ben fissato alle pareti dell'utero; sarebbe opportuno seguire una sana ed equilibrata alimentazione, assumere acido folico e medicinali solo sotto controllo medico; è bene smettere di fumare e non bere alcolici.
Ottimo scegliere un'attività sportiva come il nuoto, l'acqua-gym, lo yoga o la camminata; utilissimi anche gli esercizi di Kegel.
La maggior parte delle mamme corre su internet a googlare solo dopo, quando la realtà è nero su bianco, quando un test - ospedaliero o casalingo - dice che è in dolce attesa.
Così fu anche per me, con la prima gravidanza, ogni settimana dalla sesta in poi andavo a cercare cosa stesse accadendo nel mio corpo ignara in realtà di quanta strada ci fosse prima.
Con la seconda gravidanza ho googlato molto meno e studiato un po' di più cosa fosse una gravidanza.
Una gravidanza inizia dal giorno zero, non dalla V-VI-VII settimana ed è davvero stupefacente ciò che avviene proprio nelle prime fasi, all'oscuro della nostra coscienza; e così voglio parlarne a tutte le già mamme che si chiedono come cominci il più grande segreto: la vita in formazione.
Eccoci alla terza settimana, la settimana in cui un ginecologo potrebbe confermare la dolce attesa.
Alcuni primi sintomi, che non tutte hanno, fanno la loro comparsa: nausea, crampi al basso ventre, scarso appetito o al contrario una fame continua (ecco io avevo la fame continua).
L'embrione è piccolissimo e ben fissato alle pareti dell'utero; sarebbe opportuno seguire una sana ed equilibrata alimentazione, assumere acido folico e medicinali solo sotto controllo medico; è bene smettere di fumare e non bere alcolici.
Ottimo scegliere un'attività sportiva come il nuoto, l'acqua-gym, lo yoga o la camminata; utilissimi anche gli esercizi di Kegel.
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ATTIVITA' DA FARE CON I BIMBI DURANTE UN VIAGGIO IN AUTO
Ciao a tutte,
state preparando le valigie per partire per le vacanze?
Oppure avete finito ed è già ora di tornare?
In entrambi i casi vi aspetta il viaggio... molto probabilmente in auto... e se il viaggio poi è anche piuttosto lungo, come teniamo impegnati i bimbi?
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Fonte Pixabay |
Ditemi la verità: quante di voi passano il viaggio in tranquillità godendosi il paesaggio circostante mentre i bimbi dormono "cullati" dal dondolio dell'auto e quante invece si sentono dire ogni due minuti: "Mamma, siamo arrivati? Ho fame, ho sete, sono stanco, mi scappa la pipì.... Ma quanto manca? Fra quanto arriviamo?....."
Credo che la seconda categoria sia nettamente in maggioranza!
Vediamo allora alcune idee su come impegnare i bimbi durante un viaggio.
Premesso che l'autista (in genere il papà) deve armarsi di santa pazienza e tolleranza e voi care MAM dovete mettervi un po' in gioco assieme ai vostri bimbi, ecco alcune idee:
* se i bimbi sono in età da asilo o scuola materna sicuramente conosceranno un sacco di canzoncine: cantiamo tutti insieme, magari divertiamoci a cambiare qualche parola per dare un significato buffo e spiritoso alla canzoncina.
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Fonte Pixabay |
* Oltre alle canzoncine e filastrocche imparate all'asilo conosceranno anche altre canzoni, tipo quelle dello Zecchino d'Oro o le sigle di qualche cartone animato: procuriamoci un CD con quelle che preferiscono e vai con la musica!
Se nel lettore CD inseriamo la modalità "Random" possiamo giocare ad indovinare quale sarà la prossima canzone.
* Altro gioco che si può fare è quello di abbassare il volume durante la canzone, per una decina di secondi: i bambini continuano a cantare cercando di andare il più possibile a tempo, quando poi rialziamo il volume vediamo quanto sono "giusti" o se invece il loro futuro non li vedrà certo fare i cantanti!
Stanchi della musica?
Ecco altre attività da fare:
* inventiamo delle storie sulle persone che incrociamo per strada...
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Fonte Pixabay |
...Dove staranno andando queste 3 ragazze?
Secondo me a fare shopping!
Cosa compreranno? Magari un vestito per andare ad una festa... oppure delle scarpe... oppure............
Forse però non sono in gruppo ma ognuna sta andando per la sua strada: una va a scuola, una a trovare un'amica e un'altra a fare la spesa per la mamma!
Diamo loro un nome e usiamo la fantasia per inventare delle storie.
Altro gioco è:
*"Dal finestrino vedo...." dove dobbiamo guardare fuori dal finestrino e dire tutto ciò che vediamo senza però ripetere quello che ha già detto qualcun altro: quindi se uno dice"vedo una casa" non lo potremo più ripetere... però possiamo dire "vedo una casa con tante finestre", oppure "vedo una casa con i balconi verdi"...
Abituiamo i nostri piccoli ad osservare i dettagli, a prestare attenzione ai particolari, a guardare oltre le apparenze e alla "prima vista": d'altra parte vedere il cielo e vedere l'azzurro del cielo non è la stessa cosa!
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Fonte Pixabay |
* Se i bimbi sono grandicelli possiamo approfittare del viaggio per dar loro in mano una cartina stradale: faremo loro vedere il percorso dei vari fiumi, dove sono situate le città che conoscono, le strade che faremo e le zone che attraverseremo durante il nostro tragitto... sapere dove siamo e come è strutturato il nostro territorio è sicuramente utile e consigliabile.
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Fonte Pixabay |
* Sempre se sono in età scolare possiamo trasformare le tabelline in un gioco: pochi secondi per indovinare quanto fa' 3x7 o 6x8 e al raggiungimento di 10 risposte esatte scatta un premio.
* Altro gioco da fare con bimbi in età scolare è quello di trovare più parole possibili che iniziano con la stessa sillaba: per esempio "LA": lavandino, labirinto, lavare, lago, laguna... Attenzione però: abbiamo detto con la stessa sillaba, quindi "lat-te" o "lam-pada" per esempio sono sbagliate!
Ecco, dopo aver fatto tutte queste attività spero siate arrivati a destinazione... o perlomeno che ai vostri bimbi venga un po' di "abbiocco" in modo da proseguire il viaggio in tranquillità, specialmente per chi si trova alla guida: ecco perchè all'inizio avevo detto che l'autista doveva armarsi di tolleranza e pazienza!
In ogni caso a tutti voi auguro Buon viaggio!!!
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Polpette di mare e zucchine
Polpette di mare e zucchine
Con le polpette si va sempre sul sicuro, qualsiasi cosa ci sia in frigorifero o in dispensa si adatta perfettamente a questo piatto così versatile.
Le polpette di mare alle zucchine che vi propongo oggi sono un'ottima soluzione per proporre pesce e verdure ai vostri bambini, ma vedrete che saranno così buone che piaceranno anche agli adulti.
Per preparare queste polpette ci occorrono:
3 zucchine
100 gr di salmone (affumicato o in scatola)
200 gr di filetti di nasello o merluzzo (fresco o surgelato)
1 uovo intero
5/6 cucchai di pangrattato
3/4 fili di erba cipollina
sale e olio evo q.b.
Iniziamo a preparare le zucchine: le laviamo, puliamo e grattugiamo piuttosto finemente; quindi le disponiamo in un colino con una spolverata di sale fino e le lasciamo da parte in modo che possano perdere un po' della loro acqua.
Nel frattempo cuciniamo in una padella con un filo d'olio e un pizzico di sale i filetti di pesce e, una volta cotti, li frulliamo assieme al salmone con un robot da cucina o, facendoci aiutare dai nostri bimbi, li schiacciamo con una forchetta.
Nella stessa padella del pesce, saltiamo le zucchine in modo che si ammorbidiscano e prendano un po' di sapore.
Quindi in una ciotola amalgamiamo il pesce frullato con le zucchine grattugiate e uniamo l'uovo, il pangrattato e qualche pezzettino di erba cipollina.
Aggiustiamo di sale e (a piacere) pepe e lavoriamo poco per volta l'impasto, con l'aiuto dei nostri piccoli chef, in modo da formare le polpette.
Passiamo le polpette nella farina (a piacere anche nell'uovo sbattuto e nel pangrattato) e cuociamo in padella con un filo d'olio.
Le nostre polpette sono pronte per essere servite e mangiate.
Se preferite, è possibile sostituire le zucchine con altre verdure come spinaci, broccoli, carciofi, melanzane....il successo è comunque assicurato.
Buon appetito
Maria Grazia Alamia - www.cookandcraft.it
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Libri per crescere: Il mostro della buonanotte
A chi non piacciono i libri sui mostri?
Oggi voglio farvi conoscere un mostro... molto affamato!
Sembra che il mostro in questione si stia preparando a gustare un delizioso spuntino e questo spuntino potresti essere proprio tu che stai leggendo la sua storia! In sella alla sua bicicletta rossa attraversa una foresta buia e paurosa (forse con coltello e forchetta nello zaino?), una palude melmosa e una distesa di rovi (forse pensando a come saresti buono con del ketchup sopra o spalmato su un panino?).
L'ultimo ostacolo da superare è una montagna innevata ed eccolo finalmente nella tua città con la pancia vuota gorgogliante...ed ora è in casa tua...sale le scale e apre la porta della tua cameretta e cerca di darti.... un mostruoso bacio della buonanotte!!
Per poi crollare addormentato vicino a te perché è l'ora della nanna anche per i mostri!
Questo libro mi è piaciuto perché si rivolge direttamente ai piccoli lettori, coinvolgendoli in prima persona e rendendoli parte fondamentale della storia che è davvero molto divertente. Una storia che regala qualche brivido con un finale del tutto inatteso perché anche i mostri hanno bisogno del bacio della buonanotte per addormentarsi sereni.
Inoltre è un piccolo aiuto anche per sdrammatizzare le paure dei più piccini.
Molto divertenti anche le illustrazioni dai bei colori vivaci e a piena pagina.
Per sicurezza lasciate comunque uno spuntino per la notte che non si sa mai!
Età di lettura: dai 3 anni
Il mostro della buonanotte
Ed Vere
Edizioni Gribaudo
€ 12.00
Buona estate, ci risentiamo a settembre con nuovi titoli!
Erika
Oggi voglio farvi conoscere un mostro... molto affamato!
Sembra che il mostro in questione si stia preparando a gustare un delizioso spuntino e questo spuntino potresti essere proprio tu che stai leggendo la sua storia! In sella alla sua bicicletta rossa attraversa una foresta buia e paurosa (forse con coltello e forchetta nello zaino?), una palude melmosa e una distesa di rovi (forse pensando a come saresti buono con del ketchup sopra o spalmato su un panino?).
L'ultimo ostacolo da superare è una montagna innevata ed eccolo finalmente nella tua città con la pancia vuota gorgogliante...ed ora è in casa tua...sale le scale e apre la porta della tua cameretta e cerca di darti.... un mostruoso bacio della buonanotte!!
Per poi crollare addormentato vicino a te perché è l'ora della nanna anche per i mostri!
Questo libro mi è piaciuto perché si rivolge direttamente ai piccoli lettori, coinvolgendoli in prima persona e rendendoli parte fondamentale della storia che è davvero molto divertente. Una storia che regala qualche brivido con un finale del tutto inatteso perché anche i mostri hanno bisogno del bacio della buonanotte per addormentarsi sereni.
Inoltre è un piccolo aiuto anche per sdrammatizzare le paure dei più piccini.
Molto divertenti anche le illustrazioni dai bei colori vivaci e a piena pagina.
Per sicurezza lasciate comunque uno spuntino per la notte che non si sa mai!
Età di lettura: dai 3 anni
Il mostro della buonanotte
Ed Vere
Edizioni Gribaudo
€ 12.00
Buona estate, ci risentiamo a settembre con nuovi titoli!
Erika
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E' ora del decluttering!
Mettiamo in ordine insieme ai bambini
Diciamocelo: lo volevamo sempre fare ma la scusa è sempre stata “non ho tempo!”.
Agosto è il mese in cui la città si svuota, gli impegni si assottigliano e abbiamo qualche giorno a casa dal lavoro prima o dopo le vacanze.
Non è il momento giusto per sbarazzarci di tutte le cose inutili che vagano per la nostra casa?
Decluttering significa “fare spazio” sia fisico che mentale. Se infatti avremo una casa più libera di oggetti che non utilizziamo, anche il nostro livello di stress nel riordinare e cercare le cose dovrebbe diminuire.
Fare decluttering però non significa stressarsi nel mettere in ordine. La visione di questo atteggiamento è di “liberazione” quindi è bene dedicarci tempo libero senza costrizioni.
Fare decluttering con i bambini è un ottimo modo per trasmettere il valore degli oggetti, dell’inutilità del superfluo, del riciclo.
Può essere l’occasione per mettere ordine tra i giochi facendo scegliere al bambino quali sono quelli con cui gioca di meno e o non ci gioca più, individuare insieme i centri di aiuto all’infanzia a cui regalarli (dopo averli lavati ed essersi accertati che non siano rotti).
Poiché non è un lavoro anche emotivamente semplice, per allontanarsi da alcuni oggetti può essere utile fare diversi passaggi. Oltre quindi agli oggetti/giochi da eliminare subito, si può fare uno scatolone con le cose “in forse”, da rivedere dopo alcuni mesi per deciderne l’utilità.
Voi fate decluttering con i vostri figli? Quali consigli ci date?
Mamma in città (www.mammaincitta.it)
Diciamocelo: lo volevamo sempre fare ma la scusa è sempre stata “non ho tempo!”.
Agosto è il mese in cui la città si svuota, gli impegni si assottigliano e abbiamo qualche giorno a casa dal lavoro prima o dopo le vacanze.
Non è il momento giusto per sbarazzarci di tutte le cose inutili che vagano per la nostra casa?
Decluttering significa “fare spazio” sia fisico che mentale. Se infatti avremo una casa più libera di oggetti che non utilizziamo, anche il nostro livello di stress nel riordinare e cercare le cose dovrebbe diminuire.
Fare decluttering però non significa stressarsi nel mettere in ordine. La visione di questo atteggiamento è di “liberazione” quindi è bene dedicarci tempo libero senza costrizioni.
Fare decluttering con i bambini è un ottimo modo per trasmettere il valore degli oggetti, dell’inutilità del superfluo, del riciclo.
Può essere l’occasione per mettere ordine tra i giochi facendo scegliere al bambino quali sono quelli con cui gioca di meno e o non ci gioca più, individuare insieme i centri di aiuto all’infanzia a cui regalarli (dopo averli lavati ed essersi accertati che non siano rotti).
Poiché non è un lavoro anche emotivamente semplice, per allontanarsi da alcuni oggetti può essere utile fare diversi passaggi. Oltre quindi agli oggetti/giochi da eliminare subito, si può fare uno scatolone con le cose “in forse”, da rivedere dopo alcuni mesi per deciderne l’utilità.
Voi fate decluttering con i vostri figli? Quali consigli ci date?
Mamma in città (www.mammaincitta.it)
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In cerca di regali originali? Ecco due idee super!
Idee per regali originali
Col passare degli anni ho imparato a scegliere regali e regalini per i miei bimbi e per gli amichetti dei miei figli: molto spesso si ripiega sul personaggio del momento o su grandi classici (il puzzle è uno dei miei preferiti, oltre ai lego).
Oppure si ricorre a regali semplici ma intramontabili: pastelli in confezione extralarge, tempere e pennelli, libro con stickers, palla, corda per saltare, telo mare...
Ma a volte, si sente proprio l'esigenza di fare un regalo particolare, originale.
Magari perchè a quello stesso bambino abbiamo già preso tanti regali, o perchè abbiamo visto la sua stanza dei giochi e come dire...è già traboccante di ogni genere di gioco! O ha ereditato tanti giochi dai fratelli più grandi. Oppure siamo noi che abbiamo proprio voglia di qualcosa che sia davvero nuovo!
Oggi vi parlo di due prodotti che ho regalato e di cui vado fierissima! Per ora sono anche abbastanza introvabili, io li ho presi alcuni mesi fa mediante un gruppo di acquisto sul web.
1)La sabbia cinetica: una vera bomba! Si tratta di un composto molto particolare che ha le stesse proprietà divertenti della sabbia e una proprietà speciale in più: non sporca e si ricompatta tutta insieme alla fine del gioco!

I bambini giocano entusiasti e la sabbia non sporca, non macchia e non si asciuga mai! Incredibile, fa davvero un certo effetto averla tra le mani, perché dall'aspetto sembra una polvere asciutta, poi impastandola con le mani si mostra malleabile e morbida: una volta che le avete dato una forma, la mantiene, come le formine sulla spiaggia. E, incredibilmente, quando andate a reimpastarla, si ricompatta tutta ed è pronta per essere riposta e riutilizzata all'infinito!
Certo un pochino si sbriciola e ne cadrà un po' a terra, ma con un po' di attenzione e una tovaglietta, è un gioco davvero davvero pulito! Ottimo per i bambini da 3 o 4 anni in su. Facilmente trasportabile e proponibile ovunque. Irresistibile pure per i grandi!
2) Le matite-piantina, una piacevole scoperta green
Sono normali matite che, una volta esaurite, possono essere piantate in un vasetto: la punta superiore contiene infatti i semi di diverse piante aromatiche: basilico, origano, rosmarino...Un'idea bellissima. Anche e soprattutto per insegnare ai nostri bimbi che un oggetto può avere diversi usi e che la fine di un utilizzo può aprire la strada a qualcosa di nuovo. Piacevolissime da regalare, fanno un bell'effetto e restano simpatiche. Oltre ad aver fatto un grazioso presente, avete anche regalato a qualcuno l'emozione di avviare una nuova vita!
Immagine sabbia tratta da bing.com; immagine matita da comefare.donnamoderna.com
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Quarta settimana di gravidanza
Procediamo questo lungo viaggio verso la nascita di una mamma e di suo figlio.
Arriviamo alla 4° settimana di gravidanza, quella che conferma che c'è una gravidanza in corso attraverso un test, anche fai-da-te.
Il primo trimestre è fondamentale per lo sviluppo del bambino, è bene quindi adottare sin da subito uno stile di vita sano e regolare, fare ginnastica, eliminare alcol e fumo, mangiare bene e riposare, e assumere 400mg di acido folico (una pillola al giorno).
Nel corso della 4° settimana l'embrione cerca di impiantarsi nell'utero e se ciò avverrà resterà lì per i successivi 8 mesi; il suo sviluppo è alle fasi iniziali e quindi nelle fasi più delicate.
La donna incinta potrebbe accusare una stanchezza eccessiva, fastidi al primo mattino a causa dei cambiamenti ormonali, crampi al ventre e qualcuna diventa molto sensibile a odori e sapori.
Riposo e relax sono le parole d'ordine, e fondamentale è programmare la prima visita medica una volta scoperta la dolce attesa.
Mammaontiarrabbiare - Aline
Arriviamo alla 4° settimana di gravidanza, quella che conferma che c'è una gravidanza in corso attraverso un test, anche fai-da-te.
Il primo trimestre è fondamentale per lo sviluppo del bambino, è bene quindi adottare sin da subito uno stile di vita sano e regolare, fare ginnastica, eliminare alcol e fumo, mangiare bene e riposare, e assumere 400mg di acido folico (una pillola al giorno).
Nel corso della 4° settimana l'embrione cerca di impiantarsi nell'utero e se ciò avverrà resterà lì per i successivi 8 mesi; il suo sviluppo è alle fasi iniziali e quindi nelle fasi più delicate.
La donna incinta potrebbe accusare una stanchezza eccessiva, fastidi al primo mattino a causa dei cambiamenti ormonali, crampi al ventre e qualcuna diventa molto sensibile a odori e sapori.
Riposo e relax sono le parole d'ordine, e fondamentale è programmare la prima visita medica una volta scoperta la dolce attesa.
Mammaontiarrabbiare - Aline
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Contest Fotografico "L'amico del cuore" terminato
Si è concluso oggi il nostro Contest Fotografico su Instagram "L'amico del cuore", in collaborazione con il sito My Nametags etichette per bambini.
My Nametags, in vista dell'inizio della scuola, ha deciso di regalare 3set di etichette personalizzate a scelta sul loro sito, in modo da rendere facilissimo etichettare tutti gli indumenti dei nostri bambini prima di settembre!
Complimenti ragazze, riceverete a casa un set personalizzato di etichette My Nametags!
Scrivetemi i vostri indirizzi a: mammaaiutamamma14@gmail.com e continuate a seguirci!
My Nametags, in vista dell'inizio della scuola, ha deciso di regalare 3set di etichette personalizzate a scelta sul loro sito, in modo da rendere facilissimo etichettare tutti gli indumenti dei nostri bambini prima di settembre!

Le loro etichette sono facilissime da applicare e sono anche resistenti ai lavaggi in lavastoviglie e lavatrice, e durano per anni.
Le foto che hanno partecipato al Contest sono davvero tutte molto belle, scegliere, come al solito, non è stato facile, ma le 3 foto vincitrici sono quelle di: @g_i_u_l_i_a_e_d_o, @babisantalucia e @dreamsexist
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Copyright di @g_i_u_l_i_a_e_d_o |
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Copyright di @babisantalucia |
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Copyright di @dreamsexist |
Scrivetemi i vostri indirizzi a: mammaaiutamamma14@gmail.com e continuate a seguirci!
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Cinque consigli per una New York Cheesecake
I cupcakes soffrono il caldo? Un pochino sì. Non possono stare sotto il sole altrimenti il loro buonissimo frosting si sciglie e se sono decorati non possono stare troppo tempo neanche in frigorifero altrimenti è la pasta di zucchero a sciogliersi.
Per questo d'estate preparo più volentieri delle cheesecake, che invece in frigo ci stanno benissimo e che soffrono il caldo molto meno. Quindi oggi vi confido alcuni consigli per preparare un'ottima cheesecake che profumi di New York.
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Foto +Sognando Cupcake |
La ricetta. Se volete preparare una vera Cheesecake, vi serve una buona ricetta. Cercatela tra chi si intende davvero di pasticceria americana, e diffidate dalle imitazioni.
Gli ingredienti. Più userete ingredienti simili a quelli che usano le bakery di New York, più il risultato sarà simile all'originale. Per questo vi sconsiglio i formaggi italiani (unica eccezione un po' di ricotta, ma non come unico ingrediente). Avete presente quel formaggio spalmabile che porta il nome di una città americana? Usate quello. Usare la panna acida, la trovate nel banco frigo e no, non la potete semplicemente sostituire con la panna fresca da montare.
Il fondo. La base di biscotti è importante, molto importante. Non deve essere troppo dolce, per questo meglio evitare i biscotti secchi italiani. Meglio i biscotti ai cereali, mescolati con burro fuso e zucchero di canna. Io la inforno per qualche minuto a 180°, perché diventi più croccante.
Non frustatela. Non usate le fruste per mescolare la crema, incorporereste aria e si formerebbero in cottura delle crepe. Molto meglio mescolare a mano, o con la foglia se avete una planetaria, alla minima velocità.
La cottura. A bassa temperatura, 160°. Non cuocetela troppo, deve essere un po' tremolante al centro. Assolutamente vietato aprire il forno!
Preparerete una cheesecake? Mostratela taggando su Instagram mamxmam_food . Buon Ferragosto!
Gli ingredienti. Più userete ingredienti simili a quelli che usano le bakery di New York, più il risultato sarà simile all'originale. Per questo vi sconsiglio i formaggi italiani (unica eccezione un po' di ricotta, ma non come unico ingrediente). Avete presente quel formaggio spalmabile che porta il nome di una città americana? Usate quello. Usare la panna acida, la trovate nel banco frigo e no, non la potete semplicemente sostituire con la panna fresca da montare.
Il fondo. La base di biscotti è importante, molto importante. Non deve essere troppo dolce, per questo meglio evitare i biscotti secchi italiani. Meglio i biscotti ai cereali, mescolati con burro fuso e zucchero di canna. Io la inforno per qualche minuto a 180°, perché diventi più croccante.
Non frustatela. Non usate le fruste per mescolare la crema, incorporereste aria e si formerebbero in cottura delle crepe. Molto meglio mescolare a mano, o con la foglia se avete una planetaria, alla minima velocità.
La cottura. A bassa temperatura, 160°. Non cuocetela troppo, deve essere un po' tremolante al centro. Assolutamente vietato aprire il forno!
Preparerete una cheesecake? Mostratela taggando su Instagram mamxmam_food . Buon Ferragosto!
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Come realizzare bracciali in filo metallico personalizzabili
Bracciali in filo metallico personalizzabili
Mi capita sempre più spesso di fare esperimenti con materiali nuovi e questa volta è stato il turno di un filo piatto in alluminio.Ecco quindi come creare degli originalissimi e facili bracciali personalizzabili con qualsiasi tipo di perla.
Materiale necessario:
-filo piatto in alluminio;
-filo metallico;
-perle e cristalli vari;
-pinze e tronchesine;
Tempo di realizzazione 20 minuti circa.
La prima cosa quindi è procedere con il tagliare il filo piatto della dimensione necessaria, logicamente in base alla grandezza del polso, prendere con le pinze le due estremità del pezzo di alluminio e fare due asole, procedere dopo con l'intrecciare il filo di alluminio.
Applicare su un'estremità il filo metallico dopo aver inserito su di esso le perline e/o i cristalli, avvolgerlo tutto intorno al filo piatto, chiudere sull'altra estremità ed il gioco è fatto.
Questo è il risultato finale.
Copyright di tutte le foto www.mammaaiutamamma.com |
Cosa ve ne pare?
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Top of the post - 17 agosto 2015
La Top of the post del MAM
Il tempo delle vacanze è ormai terminato, eccomi dunque qui, per la rubrica Top of the post anche per il blog MAM! Questa rubrica è un'idea carina per fare rete e scoprire nuovi blog. Per chi vuole partecipare, tutte le regole le trovate QUI.
Ogni lunedì pubblicherò un elenco dei3 migliori post (di altri blog) che ho letto nella settimana appena trascorsa.
Ecco i miei post preferiti di questa settimana:
- I ghiaccioli cremosi al cocco cuor di fragola di Impastastorie, solo a guardar le foto, mi viene voglia di mangiarli subito tutti!
- Innamorarsi è come prendere una stella. In piena fronte di Fuori Logo, bellissima riflessione sull'amore....
- Le paure dei bambini: come affrontarle e superarle di Eli Noe 11, qualche consiglio, sempre utile, su come affrontare le paure dei nostri bimbi
Cosa ne pensate? Vi piacciono i post di oggi?
Ecco anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per www.damammaamamma.net
Marina
Ecco anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per www.damammaamamma.net
Marina
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Quinta settimana di gravidanza
Giunti alla quinta settimana di gravidanza l'embrione cresce rapidamente anche se il suo corpo prende forma lentamente.
Non sempre l'ecografia transvaginale a questa epoca mostra l'embrione, a volte conferma solo la presenza di una gravidanza con la visione della camera gestazionale: tranquille, non è sempre segno che qualcosa non stia andando bene.
Per la fine di questa settimana il tubo neurale sarà chiuso e l'embrione raggiungerà la lunghezza di 1.5-2.5mm; il cuore inizia a formarsi e per la fine della settimana il sangue inizierà a circolare.
I livelli di estrogeno e progesterone aumentano ed è possibile (ma non necessario) avvertire nausea, stanchezza, mal di testa e qualche crampetto addominale dovuto all'annidamento, oltre a sbalzi di umore piuttosto repentini.
Mangiare cibi freschi aiuta con il vomito, bere molto e idratarsi riduce la nausea e sostiene i reni nel loro lavoro.
Iniziare la giornata con una sana e buona colazione è un ottimo inizio!
Sarebbe opportuno evitare di mangiare eccessivamente tonno e pesce spada in quanto contengono maggiori quantità di mercurio e fare piccoli e frequenti pasti per aiutarsi con la nausea.
Siamo entrate nel secondo mese, avanti tutta!
Non sempre l'ecografia transvaginale a questa epoca mostra l'embrione, a volte conferma solo la presenza di una gravidanza con la visione della camera gestazionale: tranquille, non è sempre segno che qualcosa non stia andando bene.
Per la fine di questa settimana il tubo neurale sarà chiuso e l'embrione raggiungerà la lunghezza di 1.5-2.5mm; il cuore inizia a formarsi e per la fine della settimana il sangue inizierà a circolare.
I livelli di estrogeno e progesterone aumentano ed è possibile (ma non necessario) avvertire nausea, stanchezza, mal di testa e qualche crampetto addominale dovuto all'annidamento, oltre a sbalzi di umore piuttosto repentini.
Mangiare cibi freschi aiuta con il vomito, bere molto e idratarsi riduce la nausea e sostiene i reni nel loro lavoro.
Iniziare la giornata con una sana e buona colazione è un ottimo inizio!
Sarebbe opportuno evitare di mangiare eccessivamente tonno e pesce spada in quanto contengono maggiori quantità di mercurio e fare piccoli e frequenti pasti per aiutarsi con la nausea.
Siamo entrate nel secondo mese, avanti tutta!
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MAMME E ADOLESCENTI
Definiamo adolescenza: "L'adolescenza (dal latino adolescentia, derivato dal verbo adolescĕre, «crescere») è quel tratto dell'età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello dell'individuo adulto" (Fonte Wikipedia)
In genere è uno stato che varia dai 12 ai 18 anni, ma è una cosa molto soggettiva: d'altra parte, noi mamme lo sappiamo bene, ognuno ha i suoi tempi!
Credo sia molto importante per noi mamme continuare a tenerci informate, confrontarci tra di noi, dare e ricevere consigli sui nostri figli anche quando questi ormai sono un po' cresciuti.
Quando una donna resta incinta subito corre a comprare libri o riviste, cerca su internet tutto ciò che ha a che fare con gravidanza e neonati, frequenta i corsi pre-parto...
L'abbiamo fatto tutte, non è vero?
Su quest'argomento c'è tanto di quel materiale da avere l'imbarazzo della scelta!
Su quest'argomento c'è tanto di quel materiale da avere l'imbarazzo della scelta!
Diventiamo delle vere esperte di allattamento, pappe, ciuccio sì o ciuccio no, i primi passi... Meglio scalzi o con le scarpine? E quali le scarpine più adatte? Quando togliere il ciuccio?
Non parliamo poi dello spannolinamento, dell'inserimento all'asilo... tutti argomenti di grande interesse e molto ricercati, e poi?
Libri e riviste per bimbi e ragazzi in età scolare scarseggiano in quantità, o meglio: libri ce ne sono ma chissà perchè, vengono venduti molto meno rispetto a quelli che parlano di neonati.
Quando comuni, associazioni o a volte anche le ASL organizzano incontri e dibattiti con tematiche riguardanti l'età adolescenziale il pubblico è sempre molto scarso. Ho constatato, mio malgrado, che man mano che i nostri figli crescono tendiamo ad informarci (e formarci) sempre meno, siamo forse già così esperte a riguardo? Oppure cerchiamo la soluzione al problema quando il problema si presenta... il che a volte è troppo tardi!
Mio figlio in seconda media non vuole saperne di fare i compiti per casa!
E' tardi cercare consigli ora che il problema c'è già, molto meglio sarebbe stato sapere come intervenire in anticipo.
Cerco di spiegarmi: un ragazzo non arriva in seconda media e da un giorno all'altro decide che non vuole più fare i compiti per casa, sicuramente c'è un pregresso!
Forse già alle elementari questo ragazzino non faceva sempre i compiti ma, essendo alle elementari, la questione non sembrava così importante. D'altra parte, "con tutti gli impegni che hanno questi bambini (calcio, musica, nuoto, corso di inglese...) non potranno mica passare tutto il resto del tempo che hanno a disposizione a fare i compiti?!?"
Quanti genitori sento parlare così, purtroppo!
Quanti genitori sento parlare così, purtroppo!
Poi non stupiamoci se alle medie i compiti per casa non li fa più: non li fà perchè non ha mai recepito il messaggio che fare i compiti è una cosa importante, non solo perchè sono esercitazioni su quello che è stato fatto a scuola ma perchè abitua i ragazzi a rispettare un impegno, a dare priorità alle cose da fare. Anche andare agli allenamenti di calcio è un impegno, certo, ma cerchiamo di stabilire un ordine di importanza: personalmente penso che tra studiare e gli allenamenti di calcio la priorità sia esattamente in quest'ordine!
Che poi... i compiti e gli allenamenti di calcio riescono a farli entrambi! Se invece hanno anche il corso di chitarra, quello di inglese e stanno due ore a giocare con la Play Station... beh, la questione è piuttosto ovvia!
Care MAM, non stanchiamoci di formarci sul nostro ruolo di genitore: non si è mai finito di imparare e i nostri figli hanno bisogno di noi quando sono appena nati ma anche quando comincia a spuntargli la barba, hanno bisogno di genitori informati, che sappiano dare loro delle risposte o che semplicemente li stiano ad ascoltare sapendo mettersi nei lori panni!
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Pasta frolla al cacao
Pasta frolla al cacao
Adoro preparare i biscotti, soprattutto quelli al cacao e questa ricetta è il mio cavallo di battaglia.Che siano semplici per colazione o merenda o decorati con glassa colorata o pasta di zucchero per feste comandate ed occasioni particolari, prepararli con la mia piccolina mi rilassa e mi diverte tantissimo.
E voi volete provare a farli?
Per preparare circa 50 biscotti di pasta frolla al cacao ci occorrono:
300 gr di farina 00 setacciata
130 gr di zucchero a velo
30 gr di cacao amaro
pizzico di sale
pizzico di lievito per dolci o bicarbonato
150 gr di burro
3 tuorli d'uova
Iniziamo a preparare la nostra pasta frolla al cacao unendo in una ciotola gli ingredienti secchi: farina setacciata, zucchero a velo, cacao, sale, lievito e li amalgamiamo al burro freddo tagliato a cubetti.
Lavoriamo il tutto con le mani fino a che non abbiamo un composto sabbioso e farinoso.
Uniamo al composto i tuorli e lavoriamo energicamente con velocità fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto (se dovessimo avere difficoltà a compattare l'impasto possiamo aggiungere un goccio di latte o un po' di albume).
Formiamo un panetto, lo avvolgiamo nella pellicola trasparente e lasciamolo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, stendiamo la pasta frolla al cacao su un piano infarinato (o tra due fogli di carta forno) fino a uno spessore di mezzo centimetro e tagliamo i biscotti con una formina o coppapasta.
Cuociamo i biscotti in forno già caldo a 180° per circa 10 minuti (il tempo varia a seconda delle dimensioni dei biscotti ovviamente).
E' possibile conservare i biscotti di pasta frolla al cacao per 4/5 giorni in un contenitore ermetico.
Se, invece dei biscotti, volete fare una crostata stendete la pasta più spessa 1 o 1,5 cm e foderate lo stampo per crostate.
Ora non vi resta che sbizzarrirvi con biscotti e torte a vostro piacimento! Io ho usato questa ricetta per preparare i biscotti delle bomboniere per i battesimi dei miei due bimbi.
Maria Grazia - www.cookandcraft.it
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Nuovo Contest Fotografico sulla nostra pagina Instagram
Contest sulla nostra pagina Instagram @mammaiutamamma
Parte oggi 23 agosto 2015 il nuovoContest Fotografico sulla nostra pagina Instagram @mammaiutamamma in collaborazione con @Bavaglinipersonalizzati
Ad oggi, abbiamo raggiunto i 4580 followers e ne siamo felicissime, e per ringraziare voi che ci seguite tutti i giorni e che continuate a condividere, attraverso i nostri tag #mamxmam, #mammaiutamamma e #mammaaiutamamma, le vostro foto, sempre più belle, abbiamo deciso di farvi un regalino!
Alle 2 foto più belle, che parteciperanno al nostro Contest Fotografico, regaleremo un bavaglino personalizzato ciascuna!
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Il regalo per le 2 vincitrici del contest #mamxmam_bavaglini |
Aggiudicarsi uno dei 2 bavaglini personalizzati, è semplicissimo, basta usare Instagram e seguire queste semplici regole:
- Seguire @mammaiutamamma e @Bavaglinipersonalizzati
- Ripostare sul proprio profilo la foto del Contest (tramite l'app repostapp o screenshoot) col tag #mamxmam_bavaglinie invitare 3 amiche a partecipare
- Postare quante foto volete dei vostri bimbi a cui vorreste regalare un bel bavaglino personalizzato col tag #mamxmam_bavaglini (vanno bene anche foto vecchie, basta che abbiano il tag #mamxmam_bavaglini)
- Se non avete il profilo pubblico, assicuratevi che @mammaiutamamma vi segua.
Le 2 foto più belle saranno scelte dallo staff del MAM e riceveranno in regalo un bavaglino personalizzato apposta per loro.
Si può partecipare fino al 30 Agosto, il 31 agosto 2015 saranno proclamati i vincitori.
Forza partecipate e buona fortuna!
Marina
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