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Omaggi, consigli e news per le neomamme e non solo...

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La mia seconda gravidanza mi sta dando un sacco di tempo per aggiornarmi e confrontarmi con altre mamme e più mi informo, più mi rendo conto che è molto importante, per capire i miei errori e poter affacciarmi a molte novità.

Di recente mi sono imbattuta in un sito che avevo già visto in passato ma che non avevo mai approfondito, purtroppo! Si tratta del network quimamme.it, portale del gruppo Sfera, leader nel campo dell'editoria del settore infanzia. 

Il sito si apre e mi colpisce subito la scritta"Facciamo magie" e subito penso "giusto per me che spesso vorrei essere Mary Poppins!" Ma purtroppo ne sono ben lontana… Da questa scritta si apre una tendina che da accesso alle 10 aree tematiche del sito, dove si trattano i più svariati argomenti da mamma.
Consigli per gestire al meglio la gravidanza, informazioni sul puerperio e sul bebè ma anche per bimbi più grandi, senza dimenticare che le mamme sono prima di tutto donne! Quindi benvenuti anche a consigli di bellezza, moda e benessere.
Iscrivendosi alla community puoi anche chattare e confrontarti con le altre mamme del gruppo, consultare degli esperti e chiedere i loro consigli.
Inoltre il sito promette dei cofanetti omaggio per le nuove iscritte e dei numeri gratuiti delle loro riviste. 

Copyright mammaaiutamamma.com
Io non ci credevo molto perché al giorno d'oggi nessuno ti regala nulla ma in realtà mi è arrivata una bella busta, il kit dolce attesa!! 
E' stata una piacevole sorpresa, vi mostro qualche foto di ciò che ho ricevuto: campioncini dedicati alla donna in gravidanza, un cd di musica relax e degli opuscoli interessanti e ben curati con molti consigli, realizzati da aziende sponsor del sito.



Copyright mammaaiutamamma.com
 
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Nella sezione quimamme shop! puoi trovare un po' di tutto anche con forti sconti, passa all'outlet!!

Pensando all'arrivo del bebè vi segnalo anche altri siti che valgono la pena di essere visitati e dove è possibile richiedere dei campioni di prova, che non fanno mai male!

Primo tra tutti voglio indicarvi Mellin,  che con una impostazione simile a quella che vi ho descritto sopra, offre una panoramica globale sull'argomento nutrizione: dalla nascita allo svezzamento. 
Iscrivendosi al sito si riceveranno delle news letter personalizzate ogni settimana in gravidanza e nelle tappe più importanti dei primi 1000 giorni del bebè,  con informazioni, articoli e video relativi al periodo che si sta vivendo. Al sesto mese del bebè verrà spedito a casa gratuitamente il Kit Svezzamento, con tante informazioni, consigli e buoni sconto. io l'ho ricevuto con la mia prima bimba e il cucchiaino in silicone in omaggio è ancora voga! per lo yogurt mi chiede sempre quello!
Una novità che non ho ancora scaricato è l'app che guida le mamme secondo il "Percorso 1000 giorni", sarà da provare! tenendo presente sempre che le indicazioni del pediatra sono fondamentali...
foto dal sito Mellin
Molto interessante è anche la filosofia che propone il sito di Naty, un marchio ecologico svedese che io ho scoperto un po di tempo fa grazie ad vestitino regalatoci dalla mia amica Katy! 

foto naty.com

Propongono una linea di eco-pannolini e prodotti per l'igiene del bimbo e della donna e una linea di abbigliamento: tutto nel rispetto della natura e dell'eco-sostenibilità. Per provare la loro qualità e diffondere il marchio, il sito offre la possibilità di diventare Ambasciatore Naty, ovvero di segnalare degli amici e si riceverà tutti una campione gratuito di pannolini taglia 1.
foto naty.com
Come ultimi, ma non meno importanti e non meno conosciuti! vi nomino i siti che propongono campioni gratuiti dei loro utilissimi e fondamentali pannolini. 

Per le mamme dei piccini ecco Huggies, anche qui l'offerta informativa è completa e personalmente apprezzo soprattutto la sezione promozioni e lo shop che periodicamente propone offerte davvero interessanti. 
Per i genitori dei bimbi più grandi invece è interessante leggere qualche consiglio su come affrontare lo svezzamento dal pannolino... soprattutto di notte! ed è possibile richiedere dei campioni di mutandina DryNites che spesso salva il letto del bimbo ma soprattutto... il sonno della mamma! che ne dite??!!
 


COME AFFRONTARE LA PERDITA DEI NOSTRI AMICI ANIMALI

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Che avere un animale in casa sia una gran bella cosa penso siano d'accordo in tanti e sempre più famiglie pensano che l'accoppiata bambini/animale domestico sia un valore aggiunto all'educazione e alla crescita dei figli.

Ovviamente è una scelta da ponderare bene: un animale non è un giocattolo con cui divertirsi i primi giorni e poi basta... richiede molte attenzioni e quando decidiamo di tenere con noi un animale dobbiamo essere sicuri di garantirgli gli spazi, il tempo e tutte le altre cose di cui ha bisogno.
Noi ci abbiamo pensato per un bel po': era un desiderio che la mia piccoletta aveva espresso e scritto nella letterina a Babbo Natale... da un paio d'anni provava a chiedere un animaletto!

Il primo anno ha chiesto un cagnolino (ed è arrivato un bel cagnolone in peluche, che abbaia e si muove a guinzaglio grazie alle batterie); l'anno successivo ha chiesto un gattino (ed è arrivato un bel gattino morbidissimo che miagola e fà le fusa sempre grazie alle batterie), il terzo anno ha precisato: 
".... mi piacerebbe ricevere tanto, tanto,tanto un coniglietto vero!".
Così Babbo Natale non ha potuto far altro che cedere!
Ecco Lana, la nostra coniglietta nana, arrivata la notte di Natale di due anni fa!
Lana primo piano

Inutile dirvi la gioia della mia piccola (all'epoca aveva 8 anni)...
 
lana in braccio a Linda

... pian piano ha imparato ad accudirla, a farle compagnia, a pulire il recinto...
All'inizio Lana era un po' impaurita e diffidente: solo la bimba riusciva a prenderla in braccio.
Ogni mattina prima di andare a scuola andava a salutarla e lei ricambiava sempre con dei buffissimi salti di gioia...e la cosa si ripeteva sempre al suo ritorno!
..............
Vi sarete accorti che sto scrivendo al passato...perchè purtroppo è successo quello che spesso accade e che non vorresti mai dover raccontare ai tuoi figli: "Purtroppo Lana non c'è più!"
Se n'è andata a fine agosto, mentre i ragazzi erano in vacanza qualche giorno con i nonni.
E' successo tutto molto velocemente, nel giro di un paio di giorni: io e mio marito, visto che non stava bene, l'abbiamo portata dal veterinario e accudita fino all'ultimo con la speranza che si riprendesse... cosa che purtroppo non è avvenuta!
E' stato davvero un duro colpo anche per noi!
E ora?
Come lo raccontiamo ai ragazzi, alla piccola soprattutto?
Ci abbiamo pensato e ripensato: le diciamo che è scappata? 
Meglio di no, potrebbe pensare che è scappata perchè qui non stava bene e poi si illuderebbe in un suo ritorno.
Meglio dirle la verità: ormai a 10 anni è abbastanza grande per capire queste cose... prima o poi dovrà affrontare anche il discorso della morte... certo, meglio il più tardi possibile però se è capitata questa  cosa vuol dire che la si deve affrontare, d'altra parte la morte fa parte della vita, no?
Di sicuro non volevamo dirglielo per telefono, così abbiamo aspettato i pochi giorni che mancavano alla fine della vacanza con i nonni e poi, una volta tornati a casa abbiamo comunicato loro la notizia.
L'ha fatto mio marito, con un tatto ed una sensibilità enormi: si è preso in braccio la piccola e, con voce calmissima, le ha ricordato che nei libri sugli animali letti insieme c'è scritto che anche gli animali si ammalano, c'è il veterinario ma è difficile capire dove un animale prova dolore... 
Avevamo visto che Lana non stava bene e l'avevamo portata dal veterinario che ci aveva dato delle medicine... ma poi il giorno dopo sembrava stesse dormendo... e invece non si è risvegliata!
Io non avrei saputo trovare parole e modo migliori!!!
La disperazione e il dispiacere provati dalla piccola sono stati una cosa davvero struggente...
Noi genitori non vorremmo mai vedere i nostri figli soffrire, facciamo di tutto per evitare che ciò accada... vorrei dire che a volte facciamo anche troppo per evitare che soffrano, il che non è sempre positivo perchè così facendo non li abituiamo e non forniamo loro gli strumenti per gestire il dolore e le delusioni che prima o poi nella vita capitano.
Quello è stato proprio un giorno di lutto: lei piangeva, io ho pianto assieme a lei (ebbene sì, anche le mamme piangono...) ci siamo consolate a vicenda e il fatto di vedere che il suo dolore era anche il mio dolore l'ha sollevata: non era da sola ad affrontare questo triste momento, poteva contare su di me!
Con il passare delle ore il pianto si è fermato, il dolore un po' attenuato... ma la tristezza nei suoi occhi era tanta.
Io e mio marito ci siamo chiesti se era il caso di proporle di andare a prendere un altro coniglietto: certo avrebbe attenuato il dolore per la perdita di Lana ma non volevamo nemmeno far passare il messaggio che, quando muore qualcuno lo si può sostituire in fretta e furia!
Comunque glielo abbiamo chiesto: ha detto che voleva pensarci un po' ma ho visto subito una luce diversa nei suoi occhi.
Tempo qualche ora e ci ha detto che avrebbe desiderato sì un altro coniglietto... così siamo andati al negozio e... siccome ce n'erano tanti tutti insieme, per paura che soffrisse di solitudine... ne abbiamo presi due: ecco Baffo...
 
Baffo

... super timidone e molto timoroso...
 
Baffo2

... e Nerina...
 
Nerina2

... la femmina, molto più coccolona e per niente intimorita.
 
 Nerina

La sera del loro arrivo, gurdandoli con gli occhi lucidi, la piccola mi si avvicina e mi dice:  
"Però mamma, anche se sono arrivati due nuovi coniglietti, sono ancora triste per Lana!"
Questa sua frase mi ha dato la certezza che da sola aveva capito che quando qualcuno muore non lo puoi sostituire: il fatto di avere due nuovi coniglietti l'aveva resa felice ma non aveva cancellato il dolore per la perdita di Lana.
"E' normale che sia così: Lana è Lana... e resterà sempre il tuo primo animaletto. Con Baffo e Nerina ci saranno altre storie, altri bei momenti!"
"Già..."
Poi si dice che i bambini certe cose non le capiscono... le capiscono eccome, siamo noi che abbiamo paura che non le sappiano affrontare.

E in tutto questo turbinìo di emozioni e sentimenti, il figlio più grande come ha reagito?
Anche questo è un discorso lungo da affrontare, perchè io mi ero concentrata più sulla "piccola" pensando che il "grande", visto il poco interesse che aveva sempre mostrato per Lana, non venisse "toccato" da tutto ciò e invece... mi sbagliavo!
Ma la reazione del figlio sedicenne ve la racconto la prossima volta: merita un post tutto suo!

Questo post esce in contemporanea anche sul mio blog personale maryclaire perle&cose

Libri per crescere: Come far felice un ippopotamo!

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Come ci si comporta con un amico un po' ingombrante come...un ippopotamo?
 Per prima cosa non lasciarti intimorire dalle sue dimensioni e quando si presenta alla tua porta devi spalancarla molto bene in modo che non la sfondi entrando.
E se dovesse aver voglia di giocare, scegli un gioco che preveda l'utilizzo dell'acqua e che faccia splish, splosh e splash perché è così che si diverte un ippopotamo!
 All'ippopotamo potrebbe anche venir voglia di fare un bel bagno caldo: in questo caso tieni a portata di mano tutti i suoi giochi più divertenti e riempi la vasca per bene.
 E per merenda niente popcorn né biscotti o patatine: prepara una gigantesca ciotola di insalata croccante per riempire il suo "pancino".
Quando sarà il momento dei saluti, cerca di non farti vedere triste ma improvvisa un bel ballo per non rattristarlo. Solo così saprà che sei tu la sua migliore amica (anche se correrai il rischio che la prossima volta non si presenti solo!).

Un libro che fa sorridere, una storia un po' surreale e molto fantasiosa come quelle che sanno raccontare i nostri bambini nata da un ricordo d'infanzia dell'autore. Le belle illustrazioni dai colori vivaci mettono allegria e il contrasto tra il grosso ippopotamo e la sottile bambina bionda rende la storia ancora più buffa.
Un'amicizia insolita narrata sotto forma di manuale per insegnare a rendere felice un ippopotamo nel caso se ne presentasse uno alla nostra porta. Una lettura divertente da fare insieme!

Età di lettura: dai 3 anni

Come far felice un ippopotamo!
Sean Taylor & Laurent Cardon
Edizioni Babalibri
€ 12.50

Alla prossima settimana!
Erika

Lavoretti creativi per Halloween

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Buongiorno mamme, mancano pochi giorni alla festa più mostruosa e divertente dell'anno: Halloween.
Halloween è una delle feste più amate dai  bambini, una giornata in cui possono travestirsi, girare tra i vicini di casa o per il quartiere con amici e fratellini a gridare "dolcetto o scherzetto".
E allora ho pensato, oggi, di mostrarvi 6 tutorial facili facili di lavoretti creativi per i nostri piccoli "spaventosi" festaioli.
Che dite, questi lavoretti gli piaceranno?
Come sempre sono 6 tutorial da realizzare con materiali poveri e di recupero.
Buona creatività, alla prossima!

  1. 1 piatto di carta, cartoncino, colla e carta igienica per delle decorazioni paurosissime qui: craftymorning.com
  2. Una mano scheletrica da appendere, di: craftymorning.com
  3. Raccogliamo tubi di cartone di varie misure e poi coloriamoli, armiamoci di colla, pezzi di stoffa, cartoncini colorati e fantasia e lasciamo che i bimbi si sbizzarriscano, qui: craftsbyamanda.com
  4. Rotolini, colori cartoncini e colla, da: tpcraft.blogspot.ca
  5. Una marea di pipistrelli da appendere per casa, tutorial: hgtv.com, modello stampabile qui
  6. Una mela come stampo per creare tante zucche mostruose qui: frugalmomeh.com
Se vi piace creare, riciclare e  risparmiare unitevi alla community facebook Come si fa - Fai da te riciclo e risparmio- Donneinpink ed iscrivetevi al gruppo Riciclo risparmio e fai da te.
Vi aspettiamo!

Laboratorio al Cake Design Festival di Milano

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Laboratirio Cartoonito al Cake Festival

Quando un'amica blogger (Barbara di Chizzocute) mi ha invitata a questo evento, il cake design festival di Milano che prevedeva il laboratorio per i bimbi, sono stata particolarmente contenta. Come ho scritto questa settimana sul mio blog, infatti, Lorenzo è quello che, dei miei tre figli, mi ha dato più problemi con il cibo. Gli ho permesso di "scegliere" un po' troppo e questo ha aggravato il suo essere un bimbo selettivo che fatica ad assaggiare nuovi sapori. Così ora, decido io il menu a tavola, però in compenso lo coinvolgo appena preparo qualche torta o dolcetto perché lui ama pasticciare e fare il mio piccolo aiutante. E' un bambino molto creativo, con tantissima fantasia e quale connubio migliore che un'occasione di manipolare la pasta di zucchero per farlo contento e passare un pomeriggio insieme, di divertimento e complicità?
Ora che va all'ultimo anno di asilo, sento che il tempo scorre troppo in fretta e sta diventando un ometto: da un lato mi prende la malinconia, dall'altro è anche bello interagire ad un livello, sempre mamma-figlio ma un po' più "vicino".
 
La nostra uscita è iniziata prendendo il treno: lui li adora, a volte con il nonno va alla stazione apposta per guardarli passare. Li riconosce, persino. Sa quale va verso Como-Chiasso e quale verso Milano/Rho. Adesso che c'è l'Expo adocchia subito il logo ed esclama "quello è il treno dell'Expo!". Insomma, lui era particolarmente entusiasta del mezzo! Appena arrivati a Milano abbiamo preso il "treno sotterraneo", la metro, e poi abbiamo anche attraversato il ponte di Porta Genova, da cui ha di nuovo ammirato i binari con i suoi "bolidi" del cuore dall'alto.
Il laboratorio non è stato da meno: tra rullo e strumenti vari, le gentili signorine addette a questo mini corso, ci hanno aiutati a creare dei pupazzetti in pasta di zucchero, copiando i disegni dei personaggi di Cartoonito. Lorenzo è vivace come un grillo ma dallo scorso anno soprattutto, inizia a capire quando è il momento di stare tranquilli in un'attività di concentrazione e anzi, apprezza questi momenti di alternanza tra giochi sfrenati e più posati. Alla fine ci siamo fatti un giro di assaggi di dolcetti e abbiamo vagabondato per il padiglione, ammirando allestimenti, creazioni in diretta e persino il "muffin più grande del mondo"! 
 
Senz'altro una bella esperienza, se avete dei bimbi selettivi, credo sia un tipo di laboratorio che gradiscono in modo particolare! 
Vi mostro qualche piccolo scatto della nostra giornata. Se volete seguire le nostre avventure, vi aspetto anche su Instagram

Copyright mammaaiutamamma.com - tutti i diritti riservati

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Dodicesima settimana di gravidanza

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Ed eccoci a chiudere con la dodicesima settimana di gestazione il terzo mese e il primo trimestre; le Beta HCG si abbassano e con esse la nausea mollerà gradualmente la presa.


Il seno comincerà a farsi pesante e sarebbe buona regola munirsi di un reggiseno adeguato rivolgendosi a un negozio di abbigliamento premaman, approfittandone per i primi acquisti, non è bene tenere pantaloni che costringono in vita.

L'utero comincia a spostarsi in avanti, premendo ora meno sulla vescica.
Ad alcune comincia a comparire la linea nigra, la linea scura in mezzo alla pancia che andrà dal pube al sottoseno, conseguenza degli ormoni della gravidanza e che scomparirà lentamente dopo il parto.

I capelli subiscono un cambiamento, diventeranno più grassi e meno trattabili: personalmente, i miei ricci perdono consistenza e mi ritrovo ad essere né liscia, né riccia, né mossa, devo lavarli a giorni alterni per non farli sembrare un nido di uccellini, ma sono più luminosi, ne cadono pochissimi e dopo il parto invece prendono un riccio meraviglioso.

Potrebbero comparire dei brufoli, sempre a seguito dei cambiamenti ormonali ma tendenzialmente a soffrire di acne sono più soggette le donne che ne hanno sofferto nella pubertà e adolescenza: a me vengono dei brufolini su fronte e mento ma non posso dire di soffrire propriamente di acne.
Nell'igiene personale è bene scegliere prodotti antibatterici, facendo attenzione che siano utilizzabili proprio in gravidanza, sia per la cura del viso, che del corpo, che dell'igiene intima.

La ritenzione idricaè un'altra compagna di viaggio di molte donne in gravidanza, potrebbe far comparire la cellulite e un leggero gonfiore al viso.
Il peso dovrebbe essere aumento al massimo di 2 chili, se la crescita fosse maggiore è il caso di rivedere l'alimentazione, meglio se sotto guida medica, evitando il fai da te.

Il bambino somiglia sempre più a un essere umano, lasciando la conformazione a fagiolo che gli regala sempre numerosi nomignoli: le orecchie sono ora al loro posto e iniziano a comparire capelli e unghie.
Il cervello inizia a produrre ormoni e c'è una rapida moltiplicazione delle cellule nervose.
Compaiono i primi movimenti di riflesso che la mamma ancora non può avvertire, dovrà aspettare le 20 settimane circa per percepirli.
La placenta svolge il suo compito e il cordone ombelicale comincia ad aiutare la circolazione sanguigna.

In questa o nel corso delle prossime settimane il vostro benessere dovrebbe aumentare, potrebbe essere il momento opportuno per iniziare un'attività fisica.

Risparmio e pulizie green in 5 punti - n.1 : le basi

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Prima di scendere nel dettaglio di quali e quanti prodotti possiamo usare in casa per il nostro benessere, vediamo alcuni punti fermi da cui partire;
per passare a effettuare pulizie in maniera più "green" non ci sono soltanto dei prodotti diversi dagli altri: in alcuni casi si può scegliere direttamente uno specifico prodotto da comprare, in altri può essere utile capire un po'il meccanismo che c'è dietro a una tecnica o a un componente e sostituirli con metodi e ingredienti più semplici o naturali, che magari abbiamo già in casa come ingredienti per cucinare o per fare un particolare tipo di pulizia.


In generale, i prodotti chimici detergenti e disinfettanti sono ad alta tossicità perché sono particolarmente aggressivi, e, allo stesso tempo, sono molto veloci nell'azione.
Questo significa che , soprattutto all'inizio, cambiare il modo in cui si opera può portare via qualche minuto in più; ma a tutto vantaggio della nostra salute, della sicurezza dei bambini e anche dei nostri risparmi.

Un oggetto o una superficie possono essere ben puliti anche se non sono perfettamente disinfettati: disinfettare vuol dire eliminare la carica batterica, e non è un'operazione sempre fondamentale.
Il bucato di routine per esempio, non ha necessità di essere disinfettato. Così come le superfici della casa che puliamo di frequente.
Ridefiniamo bene le nostre priorità e cerchiamo di correggere la smania di disinfettare tutto e spesso. L'ambiente che ci circonda, fuori casa, è tutt'altro che privo di batteri: siamo attrezzati per conviverci.
Sarà importante effettuare pulizie periodiche e approfondite in ambienti come bagno e cucina, ma non sarà necessario spingersi troppo oltre: teniamo presente che già solo arieggiare le stanze due volte al giorno, ci garantisce un ricambio di aria ideale per la nostra salute (molte volte si pulisce molto, si usano detersivi anche aggressivi e si apre poco: la casa sarà anche pulita, ma le nostre vie aeree non ringrazieranno).

Anche per quanto riguarda odori, colori e profumi, ripensiamo bene a quali sono le nostre reali esigenze e a quali, invece, sono quei bisogni indotti verso i quali ci ha spinti un po' troppo la pubblicità: il pulito, dev'essere per forza profumato? Il vero bianco, ha bisogno di essere sbiancato con uno sbiancante ottico?
No, o comunque, non sempre. Non sempre le stanze hanno necessità di essere profumate, e molto spesso i vari prodotti che emanano odori o che dovrebbero coprirli, sono anch'essi molto irritanti (oltre che inquinanti) e , a volte, davvero inutili.

Infine, un altro concetto da tenere in considerazione è questo: si può ottenere davvero un gran risparmio e si può eliminare l'eccessiva varietà dei prodotti chimici che abbiamo in casa tutto sta ad effettuare questo passaggio in maniera graduale e senza farsi prendere dalla fretta.

Ognuna di noi sa quali sono le proprie necessità, il tipo di abitazione e di ambiente in cui è situata la nostra casa; non esisteranno delle soluzioni ideali per tutte. La mia idea è quella di ottenere, con questa mini-rubrica in 5 punti, un piccolo manuale: per poter fare dei piccoli passi verso un uso più consapevole dei prodotti chimici (sia sintetici che naturali), in maniera agevole e  senza dover stravolgere le nostre­­ abitudini.

Preso atto di tutto questo, preparatevi al prossimo post in cui cominceremo con attività pratiche da provare nell'immediato: perché si sa, un ottimo risultato vale più di mille parole!

Immagine tratta da Google Immagini

La scoperta di una gravidanza (e di un'altra me!)

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Erano le 9.30 del mattino quando scoprii di essere incinta per la prima volta.

Sorpresa, stupore, gioia infinita ma anche ansia, paura, senso di inadeguatezza.
Mille pensieri si affollarono su di me.
Ricordo che rientravo da lavoro, ricordo persino cosa indossavo: jeans, camicetta bianca e giacca nera. Avevo anche i tacchi, altissimi (che non uso più da tempo, ora spazio a scarpe più comode per star dietro alle mie bimbe!).
Ritirato il referto iniziai a tremare come una foglia, le gambe non mi reggevano più.
Avevo tra le mani dei fascicoli pesanti, d'istinto li poggiai a terra.
Ero in stato confusionale, mi girava la testa come se fossi su una giostra!

La gravidanza era già molto avanti, quando appresi la notizia ricollegai che nei giorni scorsi avevo avuto sintomi che già potevano farmi presagire la presenza di una vita dentro di me.
I "sintomi"?
  • capogiri frequenti specie al mattino 
  • crampi allo stomaco
  • nausee leggere (per fortuna rimaste tali durante tutto il primo trimestre)
  • appetito aumentato
  • sonnolenza
Era un periodo di forte stanchezza, lavoro duro e senza sosta, salivo e scendevo da un treno e percorrevo tanti kilometri in un giorno! La stanchezza e lo stress erano all'ordine del giorno ormai.
Dopo la scoperta della gravidanza pensai ad ogni sintomo dei giorni passati, ero quasi divertita per quello "scherzetto" che il corpo mi stava facendo! 

Iniziava lì il mio primo viaggio da mamma: mi sentivo madre già solo dopo aver visto il risultato delle beta hcg, mi sembrava di essere nata solo per vivere quel magico momento di scoperta. 
Custodivo la vita e la mia stessa vita diveniva così ancora più preziosa!

Ricordo che mi recai quasi subito in un negozio per bambini per acquistare una camicetta più morbida in vista dei mesi successivi, provai tanti pantaloni con apposita pancera e acquistai un body zero mesi: questi i miei primi acquisti da donna incinta anzi, da mamma! 
Ero così felice che avrei voluto condividere la notizia con chiunque, persino nel negozio non smettevo di raccontare quanto fossi emozionata per la scoperta! 
Accoglievo gli "in bocca al lupo " con un sorriso smagliante, ringraziavo, abbracciavo quasi chiunque! Sì, ero in uno stato di quasi follia, inebriata dalla novità più sconvolgente della mia vita!

I giorni successivi alla scoperta iniziai ad acquisire ritmi più lenti sul lavoro, ad avere orari più flessibili e a curare l'alimentazione: meno grassi, più carboidrati semplici e pochissimi dolci (per prevenire il temuto diabete gestazionale). 
Consultavo siti riguardanti la maternità, costruivo un'altra me. Volevo essere all'altezza della situazione, volevo essere la migliore delle mamme pur conscia di una certa inesperienza. Volevo studiare, capire, conoscere come se quello di mamma fosse un lavoro da imparare!

Ora sorrido ripensando a quei tempi, non proprio lontanissimi (sono trascorsi quattro anni dalla prima gravidanza) ma io sono cambiata tanto, sono un'altra me. Una me più ricca, più versatile, più innamorata della vita, una me che ha dato la vita e che la darebbe in qualsiasi  momento prontamente pur di salvaguardare quella delle proprie amatissime figlie!


Riuso con amore

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Ciao a tutte care MAM oggi vi racconto della mia filosofia del riuso e di come cerco di sfruttarla nell'educazione della mia bimba






www.pianetadonna.it


Tutti noi genitori cerchiamo di trasmettere ai nostri figli i valori che ci sembrano più significativi, consapevoli che loro in futuro si faranno una propria opinione in merito e nonostante ciò agiamo sempre nella speranza che qualcosa arrivi, e secondo me prima o poi arriva davvero, basta guardare ciò che noi stessi abbiamo imparato dai nostri genitori (ovvero abbiamo ereditato pregi e difetti).






Sicuramente non sarò in grado di insegnare a mia figlia l'arte dell'ordine, ne saprò trasmetterle pacatezza e finezza, ne tantomeno riuscirei a insegnarle il coraggio di fronte agli insetti. 





Quindi mi rimbocco le maniche e tento di esserle esempio per i pochi (ma secondo me fondamentali) valori che posso realmente trasmetterle. 


Il rispetto per gli altri, il valore del lavoro e degli oggetti, a saper scegliere il buono rispetto al bello ed a saper distaccarsi dai beni materiali per dare più spazio alle esperienze. Ok lo so, lo so, tante belle parole ma a farsi non sembra così semplice, non in una società come la nostra.  Ed anche se me la vedo dura cercherò di fare del mio meglio.


 


Utilizzo il riuso degli oggetti, spesso comprando dalle mamme i vestiti, i giochi (e non dimentichiamo le mie amate fasce) che i loro bimbi non utilizzano più. 


Non che io non comperi delle cose nuove se servono ma penso che il riuso sia un ottimo metodo, oltre che per risparmiare qualcosina, per riutilizzare oggetti praticamente nuovi ed insegnare anche a polpetta il valore che può avere un oggetto


In questo modo posso dare importanza al lavoro come strumento di soddisfazione del bisogno di avere quell'oggetto, posso mostrarle il rispetto per le persone che lo compiono spronando di conseguenza al rispetto per gli altri in generale; posso suggerire che il buono è sicuramente meglio del bello, anche se spesso possono convivere, ma che ciò può esistere anche al di la degli oggetti stessi. 


Il buono ed il bello sono le persone, l'animo di esse. 


Allo stesso modo regalo o rivendo gli oggetti che non utilizziamo più, qualche altra mamma e qualche altro bimbo potrà godere della funzionalità di quel capo o di quel gioco che acquisisce così una storia, un esperienza. 


Un oggetto che fa un esperienza? Dite che viaggio di fantasia? 


Eppure se ci pensiamo è proprio l'esperienza che da valore alle cose. La nostra, la sua. 

Libri per crescere: Quando un elefante si innamora

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A volte, quando siamo innamorati, facciamo cose strane. Ma non siamo gli unici: gli elefanti non sono da meno!
Davide Calì & Alice Lotti, Quando un elefante si innamora
Ad esempio l'elefante protagonista di questo libro fa di tutto per farsi notare dalla sua bella... salvo poi nascondersi di corsa quando lei passa per non farsi vedere.
L'elefante innamorato per essere più bello si fa il bagno tutti i giorni, si mette a dieta (con scarsi risultati) e cerca di essere sempre elegantissimo. Inoltre scrive lunghe lettere alla sua amata che non spedisce mai e le lascia fiori sulla porta di casa.
A volte quando un elefante è innamorato è capace di starsene per ore sdraiato ad osservare le nuvole e, quando si sente particolarmente triste, pensa a quanto sarebbe bello se lei si accorgesse finalmente della sua esistenza.
Un giorno suonano il campanello a casa dell'elefante, lui esce ma non trova nessuno solo un mazzo di fiori....sarà forse stata lei a lasciarglielo?
 
Un libro davvero molto carino che, con semplici frasi, ci fa capire come l'amore sia davvero universale e che a volte ci rende tutti un po' buffi allo stesso modo, uomini e animali.
Non a caso la copertina recita: Può succedere a tutti, anche agli elefanti.
Il protagonista è molto dolce con la sua timidezza e i suoi comportamenti un po' contrastanti: vuole farsi notare ma si nasconde, vuole far sapere all'elefantessa che è innamorato di lei ma non le spedisce nessuna lettera né tantomeno le porta i fiori di persona.
Le illustrazioni sono davvero essenziali con il nostro protagonista che spicca su pagine bianche ma ricche di particolari come piccole farfalle e uccellini dai colori brillanti e devo ammettere che questa scelta mi è piaciuta molto.

Età di lettura: dai 4 anni

Quando un elefante si innamora
Davide Calì & Alice Lotti
Kite Edizioni
€ 14.00

Alla prossima settimana!
Erika

Imprify un'app per non perdere nemmeno un ricordo

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L'app Imprify per avere le tue foto preferite su fotolibri

Ho sempre adorato le fotografie, nonostante io non sia una brava fotografa, mi piace scattarne moltissime col mio cellulare o con la mia reflex. Fin da piccola ho sempre amato sfogliare i vecchi album di foto, quindi, ora che il mio soggetto preferito è la mia bambina, non potevo rischiare che tutte le sue foto andassero perse, o che rimanessero solo on line o nel mio pc, quindi ogni tanto le stampo e creo dei fotolibri, ne abbiamo già un po'... però ora ho fatto anche una nuova scoperta, ho testato una nuova App utilissima per creare dei fotolibri in pochi minuti, si chiama Imprify è gratuita e la puoi scaricare direttamente sul tuo smartphone o sul tablet e da lì creare tutti i fotolibri che vuoi!

app-imprify

Ho selezionato le foto migliori direttamente dal mio cellulare, si possono inserire 22 foto ad alta risoluzione per un costo di 19,90 euro e con soli 0,29 cent. cad si possono aggiungere fino a 12 foto in più. La spedizione costa 7 euro e garantisce la consegna in 3 giorni lavorativi.

app-imprify
Il mio fotolibro creato con l'App Imprify - Copyright mammaaiutammma.com

L'album è piaciuto a tutti, soprattutto alla mia bimba che si è divertita a riguardare le foto delle nostre vacanze al mare...e poi è un'ottima idea regalo, soprattutto per i nonni...mia mamma ha detto che ne vuole anche lei uno uguale!
Cosa ne dite? Se volete scaricare l'app (QUI), e qui trovate tutte le info IMPRIFY


 Infine....per tutte le followers del MAM c’è un buono sconto del 20%, con questo codice 0E787C, da inserire al momento dell’ordine! (Il codice è valido fino al 1 giugno 2016) Cosa aspetti? Scarica l'App e metti su carta i tuoi ricordi più belli!


Marina

Concorsi e omaggi per mamme e bambini

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Buongiorno mamme, anche oggi vi segnalo i concorsi e le opportunità per risparmiare più interessanti che ho trovato vagando nel web.
Oggi vedremo come candidarci per testare creme per il cambio, ottenere un cofanetto baby e tentare di vincere una smartbox.
Vi lascio alle offerte e...buona fortuna! 

Diventa tester di Altroconsumo e testa creme per il cambio.
Fino al 9/11, ben 200 mamme saranno selezionate per ricevere gratis e testare alcune delle creme per il cambio più famose, al fine di valutarle e dare la propria opinione sui prodotti testati.
Per partecipare clicca su questo link e buona fortuna!
FarmaciaINsieme ha pensato a mamme e bambini con l'iniziativa BENVENUTO BABY.
Nei mesi di ottobre e novembre nelle farmacie di FarmaciaINsieme aderenti all’iniziativa potrai ricevere:
  • l’opuscolo con tanti consigli utili per te e il tuo bambino
  • il cofanetto con più di € 100 di sconti
  • la Baby Bag* con all’interno tanti omaggi
Gli omaggi si potranno a fronte di un'acquisto di 10 euro in prodotti per l'infanzia.
L'elenco delle farmacie aderenti lo trovate qui.

E per noi adulti un bel concorsino all'insegna del relax: 
Concorso Grandform Passion, in palio Smartbox e doccia da 3.200€.
Per tentare di aggiudicarti una smartbox clicca su questo link, vota il tuo nome preferito e registrati, saprai subito se hai vinto. Invia anche tu un nome per la nuova doccia Grandform e fatti votare, tra i 50 più votati sarà estratto il fortunato vincitore che si aggiudicherà la nuova doccia Grandform del valore di 3200€. 
Regolamento qui.
Scade il 30/11

Tante tante opportunità per risparmiare, ricevere omaggi, partecipare a concorsi e contest, riciclare le trovate nella community facebook  Come si fa - Fai da te, riciclo e risparmio- Donneinpink. Vi aspettiamo!



Aspettando il Natale, tante idee per arredare la casa

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Aspettando il Natale ecco dove comprare tanti addobbi per arredare le nostre case

Lo so, mancano ancora parecchi giorni al Natale, ma siate sinceri, ditemi che non state, anche voi, già pensando ai regali di Natale da fare ai vostri figli, al marito, all'amica e a come vi piacerebbe arredare la vostra casa per il tanto atteso Natale?!? Io ci sto già pensando e quest'anno che la mia piccola è un po' più grandina, vorrei rendere la casa molto, ma molto più bella, con molte più decorazioni natalizie e non limitarmi al solo Presepe ed Albero di Natale, insomma vorrei che quest'anno il Natale sia veramente speciale, ma per fare questo, devo programmare gli acquisti in anticipo, per evitare di spendere una fortuna a dicembre!

Se anche voi, la pensate come me e volete risparmiare e suddividere le spese natalizie, cominciate a guardare questi addobbi molto carini che ho trovato:

Idee per Natale


Il primo è un simpatico calendario dell'avvento, poi ci sono dei bellissimi addobbi per l'albero di Natale

addobbi natalizi


Qui troviamo degli originali barattoli natalizi per decorare anche la cucina, poi un set di decorazioni da tavolo da spargere per tutta la casa, un porta bottiglia veramente in stile Babbo Natale, dei simpatici decora bottiglie ed infine degli allegri cestini per decorare le nostre tavole!

Cosa ve ne pare?
Ho trovato tutte queste idee, e molto altro sul sito www.dmail.it dove potrete trovare tantissime idee utili e introvabili per le vostre case, non solo per il Natale! Su DMail si trova di tutto, dagli articoli tecnologici fino agli articoli da giardino!

Ho scoperto che nel week end di Halloween nei negozi DMail c'è una fantastica promozione, un'occasione unica per risparmiare, basta stampare questo volantino:


Volantino DMail
 
 
 
Cosa ve ne pare?


Ankle Boots, perfetti per essere comode e fashion

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Come essere comode e fashion

Ankle boots, stivali fino alla caviglia o semplicemente tronchetti.

Ankle Boots

Siamo sempre costantemente alla ricerca di un look che ci faccia stare comode ma allo stesso tempo che ci faccia essere carine. Sempre di corsa e sempre in giro spesso è difficile trovare un equilibrio tra ciò che ci piace e ciò di cui abbiamo bisogno. Le scarpe sono tra gli accessori che secondo me dettano lo stile dell'intero outfit. Possiamo anche indossare un paio di jeans e un golfino completamente anonimi, ma saranno sempre  le scarpe a decidere se il nostro sarà un look casual, elegante o sportivo. 
Ankle Boots
 

Ovvio che una bella tuta da ginnastica e delle comode sneakers sarebbero tutto ciò che di più comodo potremmo mai desiderare. 
Ma indossare tuta e scarpette da ginnastica è rischioso, si corre il rischio infatti di sembrare "impigiamate".
Outfit Ankle Boots
 
Versatilità e praticità fanno degli ankle boots una scarpa che ci renderà delle vere e proprie mamme rock! Potremo scegliere sia tacchi larghi e alti che modelli più bassi, ma riusciremo sempre ad avere quel look che ci piace tanto, saremo comode senza rinunciare alla nostra femminilità. Gonne, pantaloni a sigaretta, vestiti, potremo di nuovo essere fashion e riuscire a correre dalla metro al supermercato, dall'ufficio alla scuola senza mai essere ne troppo chic e ne toppo trasandate. Comode e fashion!
 
Outfit Ankle Boots
Outfit Ankle Boots
Outfit Ankle Boots
Ankle Boots

Ricetta: Roselline pere e cioccolato

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Roselline pere e cioccolato, facili e golose

Volete realizzare un dolcetto sfizioso, che piaccia a tutti e che sia facile da realizzare??
Ecco la soluzione!

Oggi vi insegno a realizzare delle roselline di pasta sfoglia con pere e cioccolato!
Ecco cosa serve per realizzarle.
 

Roselline pere e cioccolato
 


Ingredienti:
  • 5 pere William
  • 2 cucchiai di zucchero
  • mezzo limone spremuto
  • un rotolo di pasta sfoglia
  • Cioccolato (va bene fondente o al latte)
  • Zucchero a velo

Preparazione:
Mettete le pere tagliate a fettine in una ciotola, aggiungete il succo di limone e lo zucchero e con un cucchiaio mescolate bene.
Lasciate macerare per 15 minuti, il limone eviterà che la frutta diventi nera.

Roselline pere e cioccolato


Ora stendete la pasta sfoglia e adagiate le pere, partendo dal basso, sulla sfoglia ricordandovi di lasciare un bordo di circa 2 cm.
Tagliate con il coltello la sfoglia tendo conto dei soliti 2 cm più l’altezza delle fette di pera come vedete in foto
A questo punto ripiegate la sfoglia sottostante sulle pere in modo da creare una striscia da cui spuntano i bordi delle fette.

Roselline pere e cioccolato


Partendo da un lato iniziate ad arrotolare su se stessa la striscia in modo da ottenere le roselline come in foto.
Ponete la rosellina ottenuta in un pirottino da cupcake e adagiatelo dentro la teglia da muffin.

Roselline pere e cioccolato


Mettere in forno statico per 10 minuti a 160 gradi 
Trascorsi i 10 minuti mettete il forno su ventilato facendo cuocere ancora per circa 15-20 minuti in modo che si dorino bene le roselline.


Roselline pere e cioccolato

Tirate fuori dal forno e lasciate raffreddare.
Aggiungete dello zucchero a velo sopra per renderle ancora più belle.

Roselline pere e cioccolato

Vedrete che spariranno in pochi morsi da quanto sono buone!




Esami da fare entro la tredicesima settimana di gravidanza

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In gravidanza gli esami sono validi alleati per monitorare la gestazione stessa affinché tutto vada nel migliore dei modi, nei nove mesi che stravolgono l'organismo della donna.


Vediamo ora quali eseguire entro la 13esima settimana di gestazione.

Gli esami consigliati dal Ministero della Salute sono esenti da ticket:
  • Emocromo completo
  • Transaminasi
  • Glicemia
  • Esame delle urine completo
  • Anticorpi toxoplasma
  • Rubeo-test (rosolia)
  • Gruppo sanguigno e fattore Rh
  • Test di Coombs indiretto
  • Test HIV
  • Ecografia ostetrica
  • Villocentesi (all'11esima settimana dai 35 anni in su)
Gli esami che potrebbe consigliarvi il ginecologo e che sono a pagamento:
  • Pap Test
  • Citomegalovirus
  • Visita cardiologia
  • Esami per la tiroide
  • Bi-test (Duo-test) Tri-test (per la valutazione delle anomalie cromosomiche)
Ogni volta che otterrete i risultati delle analisi recapitateli al vostro ginecologo che interpreterà correttamente i valori, chiarirà dubbi e prescriverà ulteriori esami solo nei casi necessari.

Halloween si fa Baby tutorial!

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Tutorial collane per Halloween

E’ da un paio di anni che Aurora festeggia Halloween a casa di un’amichetta , la sua migliore amichetta per la precisione (sapete di quelle che non ne puoi fare a meno...).  Quest’anno saranno in 4 .
Gli anni scorsi per festeggiare Halloween facevo sempre scorte  in un favoloso negozio di caramelle che abbiamo  vicino a casa e compravo di tutto e di più, dolcetti con forme a tema, con gusti classici e frizzanti, marshmallow a forme pazzesche ecc. .. ma  puntualmente ogni anno avanzavano sempre (diciamolo son più belle da vedere che a volte da mangiare ), poi diventano dure immangiabili e si buttano.
Quindi quest’anno io e Aurora  abbiamo deciso  di creare qualcosa che rimanga come ricordo per tutte, un qualcosa fatto da lei. Abbiamo pensato a delle collanine con ciondolo a tema per ognuna delle sue amichette.
Io la assisterò nei passaggi, soprattutto la cottura in forno, ma ha deciso di far tutto da sola (ne sono molto fiera)

Buon Baby tutorial:

Ho preso delle tavolette di Fimo bianco, nero e uno  grigio glitter (che ha scelto di NON usare), forbici, colla e nastro elastico per le collanine.

Halloween si fa Baby tutorial!
Copyright mammaaiutamamma.com
 
Aurora ha aperto le tavolette di Fimo, inizialmente è molto duro, bisogna lavorarlo e manipolarlo bene e poi si ammorbidisce. Ha tagliato un pezzo e ha fatto tre forme diverse.

Halloween si fa Baby tutorial!
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Halloween si fa Baby tutorial!
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Ha voluto realizzare Un fantasmino bianco, un teschio e un pipistello tutto nero.
Una volta realizzati  ha apportato con uno stuzzicadenti un foro per il passaggio del nastro elastico.
Ecco qui il mio contributo essenziale: li ho infornati a 130° (non bisogna superare questa temperatuta, è segnato anche  nelle istruzioni delle  tavolette) per 30 minuti.
Halloween si fa Baby tutorial!
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Una volta sfornati li abbiamo fatti raffreddare.
Ed ecco il risultato:

Halloween si fa Baby tutorial!
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Halloween si fa Baby tutorial!
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Halloween si fa Baby tutorial!
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Una volta raffreddati  ha preso la misura per le collanine, circa 40 cm di nastro elastico.
Ha inserito  il filo nel foro e ha realizzato un nodino per fermare il ciondolino in modo che non si sposti continuamente.
Non ho la foto della collana finita perché Aurora le ha prontamente nascoste da suo fratello che frignava per prenderle e le ha impacchettate in attesa di darle alla festa di sabato sera.
Spero vi sia piaciuto, e se le forme non son perfette (anche se io le trovo tali) son state realizzate da una 9enne.
Questo è un piccolo tutorial a tema Halloween, ma con un po' di manualità e fantasia si possono creare moltissime forme a tema per ogni occasione.
Buona riproduzione (con aggiunta di vostra fantasia ) e alla prossima

ciao

HALLOWEEN: DECORAZIONI DELL'ULTIMO MINUTO

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Pochi giorni a questa festa che piace tanto ai bambini (a me sinceramente... un po' meno!).
Visto però che i bambini non vedono l'ora arrivi la fatidica sera del 31 ottobre... proviamo a pensare a qualche decorazione!
Su questo blog già sono stati scritti post riguardanti Halloween (cliccate QUI e avrete una bella "carrellata" di post "terrificanti e spaventosi")...
Ecco ora una decorazione semplice e veloce per il nostro giardino: possiamo per esempio decorare i lampioni o altre luci presenti all'esterno.
Ecco come ho "truccato" i lampioni del mio giardino...
lampione zucca
Alla luce del giorno sono abbastanza simpatici... ma una volta scesa la notte e accesa la luce....
lampione zucca acceso fronte
... ecco che questa "facciotta sogghignante" assume un'aria un po' inquietante!
lampione zucca acceso retro
E se da un lato lasciava trasparire ancora un po' di simpatia ecco che, decorando anche l'altra facciata, il lampione acquista proprio un'espressione sinistra! 
Aggiungi poi, come ciliegina sulla torta, un piccolo pipistrello (la mia piccoletta...)
linda pipistrello
... ecco che il giardino di casa si trasforma in un un spaventoso e terrificante giardino oscuro che ospita creature raccapriccianti!

E se qualche piccola creatura bussa alla nostra porta chiedendo "dolcetto o scherzetto"?
Assolutamente dolcettooooo.... magari confezionato dentro un semplicissimo sacchettino bianco di carta dove avremo disegnato, con un pennarello nero, due enormi occhioni e una bocca spalancata degni di un fantasma di tutto rispetto.
sacchettini fantasma

Buon Halloween a tutti!!!


Dolcetti al cocco per un pomeriggio in cucina

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Ricetta dolcetti al cocco

Con l'arrivo del freddo e la brutta stagione i weekend con la piccola peste si fanno sempre più duri, se poi si parla di pioggia e di stare in casa bisogna assolutamente inventarsi qualcosa!
 
Questa domenica mentre fuori scendeva il diluvio e qualcuno era già impegnato a costruire l'arca, io e la piccola abbiamo improvvisato una merenda golosa che anche io preparavo con la mia nonna quando ero bambina: dolcetti al cocco accompagnati da una bella tazza di cioccolata calda.


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Questa ricetta è davvero molto semplice e senza olio e burro, occorrono pochi ingredienti e in 20 minuti tutto è pronto!

Ingredienti necessari per 25 dolcetti al cocco:

180 g. farina di cocco
200g. zucchero semolato
40 g. farina
2 uova
un goccio di latte

Il procedimento è a prova di bambino!

1- Sbattere in una terrina le uova con lo zucchero

2- Quando il composto si presenta biancastro e spumoso è il momento di aggiungere le farine
    (…. a questo punto la pazienza di mia figlia è finita e deve mescolare lei)

3- Impastare il tutto aggiungendo qualche goccia di latte per amalgamare bene ma senza renderlo     troppo appiccicoso. 

Ultimo step che io purtroppo salto...

4- Formare delle palline, disporle nella leccarda ricoperta con carta da forno e infornare per 10' con forno già caldo a 150° 
(io uso il ventilato e tengo 130° altrimenti si scuriscono troppo)

Il risultato è garantito anche se non fate le palline!

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Per evitare cocco per tutta la cucina e litigare con una piccola che ha la pretesa di "faccio io!!" per ogni cosa, ho fatto disporre alla peste l'impasto a cucchiaiate ben distanziate, il risultato non è bellissimo dal punto di vista estetico ma il gusto non cambia. Soprattutto per la piccola è stata grande la soddisfazione l'aver fatto da sola.
 
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La mia nonna avrebbe detto “brutti ma buoni”!


Halloween idee, curiosità e disegni da stampare

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Idee dell'ultimo minuto per Halloween, le curiosità dal mondo ed i disegni di Pau "spaventosa" da stampare!

Manca veramente poco alla notte più spaventosa dell'anno, e se anche voi siete come me, cioè vi "piace" ridurvi all'ultimo minuto per organizzare tutto... qui troverete tante idee simpatiche e originali per festeggiare con i vostri bimbi la tanto attesa festa di Halloween!

Iniziamo con l'offrirvi questi simpatici disegni di PAU, creati per noi dalla nostra artista Paola (Le avventure di Pau). PAU è la sua mascotte, (se ci seguite da un po', già la conoscete...) che per l'occasione si è travestita!

Ecco PAU Zucca:


PAU Zucca disegno di Paola Lomuscio

PAU Fantasmino:

PAU Mummia:
e PAU Zombie:



Stampateli e appendeteli per casa insieme ai vostri bimbi!

QUI troverete tantissime idee per addobbare casa a tema Halloween.

Infine se leggete questa infografica scoprirete tante cose interessanti, tante curiosità dal mondo in tema Halloween



L'infografica è offerta dal sito di annunci gratis www.in-vendita.it dove potrete trovare altre idee sempre per festeggiare Halloween!
E voi siete già pronti per la notte di Halloween?


Marina
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